Si è disputato nella seconda metà del mese di aprile al poligono di Lucca il terzo appuntamento regionale, valido per l’ammissione ai campionati italiani individuali e a squadre.
Per la Festa della Liberazione, giovedì 25 aprile si terrà la 48esima edizione della Maratonina del Partigiano.
Organizzata dalla società ‘’I Ghibellini Massa e Cozzile’’ si è disputata in località Vangile la 38^ edizione dell’<<Ultimo Ghibellino>>.
Si è svolta il 21 aprile, la "Only Girls", pedalata non competitiva su strada organizzata da Edita Pucinskaite, ex ciclista su strada lituana.
L’Estra Pistoia Basket fallisce il primo match point per assicurarsi un posto all’interno del tabellone dei playoff.
La Fip, Federazione italiana pallacanestro, ha ufficializzato il programma completo delle finali nazionali under19 Eccellenza.
Il Pistoia Basket ha compiuto un passo significativo nel suo percorso mirato a potenziare e rafforzare i livelli di trasparenza, legalità, correttezza e eticità che da tempo caratterizzano l’organizzazione e il funzionamento della società.
Dal 18 aprile iscrizioni aperte all’edizione numero 41 del Rally degli Abeti e Abetone, in programma per il 18 e 19 maggio.
Si è aperta nel pomeriggio del 23 aprile nell’atrio del Palazzo comunale la mostra "Che cos’è un bambino?".
Raccontami un libro, di Ilaria Cecchi
Dovrà ricominciare tutta da capo - con l'evidente rischio prescrizione - la vicenda giudiziaria che dal 2007 non è ancora riuscita ad arrivare a conclusione e che riguarda il milione e 800mila euro spariti dalle casse di Acque Spa. Ne parla la Nazione oggi in edicola. I due accusati sono Enrico Busetta, monsummanese di origini catanesi, e Laura De Liso, residente a Capannori e dipendente del gestore idrico. I soldi furono in gran parte recuperati dall'azienda, che però volle andare a fondo anche da un punto di vista giudiziario. I due indagati (ex-amanti) fecero perdere subito le loro tracce e per un periodo si disse che si erano trasferiti a Santo Domingo. Nel 2008 fu emessa nei loro confronti un’ordinanza di custodia cautelare in carcere, ma non fu eseguita a causa dell'impossibilità di rintracciarli. La condanna in primo grado arrivò nel 2012: 7 anni e 10 mesi per peculato in concorso. Ma dopo l'appello della difesa e un decreto di latitanza non legittimamente adottato, i giudici di secondo grado hanno deciso che si dovrà rifare tutto. Ma incombe la prescrizione del reato.