Il personale dell'ufficio unico polizia municipale è intervenuto nei pressi della zona industriale di Lamporecchio dove, da quanto hanno successivamente appreso gli agenti, un cittadino lamporecchiano gestiva un'officina meccanica abusiva fin dal 2014. Particolare il luogo dove veniva svolta l'attività: in un garage privato lontano dalla pubblica via.

Il "titolare" colto in flagranza di reato dopo vari appostamenti anche con veicoli civetta, è stato deferito in stato di liberta alla locale procura della Repubblica dove dovrà rispondere di diversi illeciti penali che variano dalla gestione e smaltimento illecito di rifiuti anche pericolosi, (compresi Raee, rifiuti di apparati elettrici ed elettronici e olio esausto oltre a varie parti dei veicoli non più utilizzabili), fino al falso ideologico e materiale in atto pubblico e all'esercizio abusivo di professione. Diverse anche le sanzioni amministrative al vaglio della polizia municipale.

Già disposta la chiusura dell'officina illegale. L'operazione volta alla tutela della sicurezza stradale (molti veicoli identificati erano bolidi a due ruote cui venivano modificate parti fondamentali per la sicurezza e l'antinquinamento, il tutto mediante una copiosa e professionale strumentazione a disposizione del meccanico abusivo) e dell'ambiente, ha avuto come non minore importanza, il rispetto delle regole e della legittima concorrenza commerciale.

Particolare il sistema di passaparola fra i vari frequentatori che utilizzavano i vari social per rilasciare commenti sul lavoro effettuato nonché prendere visione delle varie "offerte" che l'officina proponeva.

Il passo successivo sarà quello di identificare i vari frequentatori per controllare che i veicoli risultino in regola con il codice della strada e la normativa ambientale.