Luci e ombre: l’ultima edizione di “Incanto Liberty”, a Montecatini Terme dal 13 agosto al 22 settembre scorsi, ha riservato buone sorprese, ma anche la dura presa di posizione dell’assessore alla cultura Bruno Ialuna: “Sono stanco di quella parte di città che si lamenta soltanto. Incanto Liberty è un evento unico in Italia, per la buona riuscita serve il coinvolgimento di tutti. Non possiamo permettere che si trasferisca altrove come è accaduto con il festival della cultura sportiva: lo abbiamo inventato noi, ma è finito a Trento”.

I correttivi per il prossimo anno prevedono un avvio anticipato della manifestazione, in modo da iniziare prima con la pubblicità delle iniziative. L’assessore ha annunciato che già dal periodo di Pasqua cominceranno gli appuntamenti in programma e il calendario completo sarà annunciato quanto prima. La nuova impostazione è confermata anche da Alessandro Bracali, presidente dell’associazione culturale “Il cavallo e l’uomo” che organizza il festival: “L’obiettivo è rendere più visibile la manifestazione e far partecipare maggiormente la città. Talvolta sembra che non ci sia una grande disponibilità in questo senso”.
In ogni caso, il bilancio dell’edizione 2018 è positivo: discreta presenza di pubblico, serate di gala e tanti eventi riusciti su arte, musica, cultura. Un vero e proprio tuffo nel periodo della belle époque, quando Montecatini Terme era capitale europea del benessere e del turismo. Ma il prossimo anno l’amministrazione comunale e gli organizzatori vogliono fare ancora meglio, chiamando a raccolta le energie e il contributo della città al completo. 

di Giacomo Ghilardi