Un programma scientifico di alto profilo, oltre 600 partecipanti per lo più operatori, e l’iscrizione, per certi aspetti sorprendente, di gruppi di medici rumeni e albanesi, una presenza che evidenzia la dimensione europea ormai assunta dal congresso nazionale sui centri diurni Alzheimer.

“Un’iniziativa pistoiese che per la sua qualità ha evidentemente travalicato i confini italiani”, spiega il professor Giulio Masotti, geriatra di fama, commentando l’ottimo bilancio della 9° edizione del congresso appena conclusosi a Montecatini Terme ospite per due giorni del Teatro Verdi, come sempre con il contributo scientifico dell’Unità di medicina dell’invecchiamento dell’Università di Firenze e con il sostegno determinante della Fondazione Cassa di risparmio di Pistoia e Pescia.

Insieme al presidente Luca Iozzelli hanno salutato i convegnisti l’arcivescovo di Pistoia Fausto Tardelli e il sindaco Giuseppe Bellandi. Già sede di numerosi appuntamenti scientifici e medici, la città termale ha potuto contare per quest’anno anche sul congresso sui centri diurni Alzheimer e sulla dimensione economica dovuto agli oltre 600 partecipanti.

Da sottolineare la folta presenza di personale sanitario giunto da tutta la Toscana e da numerose regioni. Si tratta di operatori di centri diurni, di ambulatori, di assistenti domiciliari, ma anche di caregiver familiari, tutte persone che in questo congresso trovano un solido punto di riferimento scientifico per capire e aggiornarsi. Folta anche anche la presenza di laureandi dei corsi di laurea in infermieristica e fisioterapia.

Nel parquet dei relatori molti tra i ricercatori, clinici e neuropsichiatri più importanti: Ubaldo Bonuccelli che a Pisa ha appena avviato la seconda fase del progetto Train the Brain; lo psicogeriatra Marco Trabucchi, presidente dell’Associazione scientifica della categoria, i geriatri Enrico Mossello e Andrea Ungar, il farmacologo Giancarlo Pepeu, l’odontoiatra Caterina Perra (Asl Toscana Centro), il biochimico Sergio Oddi, il neurologo Carlo Caltagirone, lo psicologo Leo Nahon. Inoltre l’ex parlamentare Laura Bignami che ha lavorato alla legge sul riconoscimento legale dei caregiver.

Ha molto colpito i congressisti la proiezione del documentario Natale a Monteoliveto, il centro diurno pistoiese: “Una dimostrazione di come si trattano i malati di Alzheimer”, dice il professor Masotti, “E’ stata una degna appendice di una fortunata 9° edizione di questo congresso che per Pistoia e la sua provincia rappresenta un patrimonio culturale, sociale ed economico da difendere”.