Dal 18 aprile iscrizioni aperte all’edizione numero 41 del Rally degli Abeti e Abetone, in programma per il 18 e 19 maggio.
Lunedì 22 aprile si celebra il “World Earth Day”, ovvero la Giornata Mondiale di sensibilizzazione sui temi legati alla salvaguardia del pianeta.
Domenica 14 aprile alla Prato Half Marathon la Montecatini Marathon Asd ha ottenuto il titolo di quarta squadra con più iscritti alla gara e 3 campioni toscani nelle varie categorie.
Il 48° Trofeo Maremma ha regalato grandi soddisfazioni alla divisione sportiva dell’azienda La T Tecnica. Doppio impegno, al 48. Trofeo Maremma, anche per AutoSole 2.0.
Mercoledì 17 aprile, ore 12, all'Auditorium dell’Antico Palazzo dei Vescovi (piazza Duomo), si terrà la presentazione della Special Edition Jersey dell’Estra Pistoia Basket in occasione del World Earth Day.
Le qualificazioni regionali ai campionati italiani gold di spada hanno regalato una splendida vittoria per Sabrina Becucci (a destra nella foto) che conquista il suo primo successo nella sua nuova arma.
Domenica 14 aprile si svolgerà una competizione di mountain bike denominata “Toscano Enduro Series 2024 Pistoia” organizzata dalla Asd Young Riderz Pistoia Mtb School.
Appuntamento consueto di inizio mese nella sala principale del Caffè Valiani Bellagio di via Enrico Fermi a Sant’Agostino per la consegna del “Florence One Mvp”.
Si terrà venerdì 19 aprile, alle 17.30 nelle Sale affrescate del Palazzo comunale l’inaugurazione di "Donne forti".
Rubrica Raccontami un libro - Consigli di lettura di Valentina
MONTECATINI - Sino al prossimo 4 novembre il Moca – Montecatini Contemporary Art, la prestigiosa galleria civica montecatinese, ospita la mostra “Geniale! Gli invasori dell’arte”.
Curata dall’assessore alla cultura, Bruno Ialuna, la rassegna racconta l’evoluzione dell’arte urbana dalla sua nascita, nelle strade di New York, fino alla diffusione in tutti e cinque i continenti. Esposti i lavori di 30 artisti tra i più significativi di questo genere che ha la grande potenzialità di lanciare messaggi diretti, di non fare discriminazioni e di parlare a tutti senza alcuna distinzione.
La sala 1 è riservata alla storia del Graffitismo e della Street Art. Dalla sua consacrazione ufficiale avvenuta nel 1971 grazie a un articolo del New York Times dedicato a Taki 183, di cui è esposta una litografia appartenente alla Collezione Moca, attraverso i protagonisti dell’ultimo cinquantennio - Toxic e Cope2 attivi fra gli anni ’70 e ‘80 New York, Mike Giant che sulla costa ovest degli Usa alla fine del decennio diventa un mito vivente per i giovani, grazie ai suoi disegni che riproduce su skate, biciclette Bmx e sulla pelle, Blek le Rat che nel vecchio continente influenzerà indelebilmente la scuola europea e i migliori artisti di arte urbana nel mondo e Kenny Scharf – sino ai giorni nostri in cui grandi musei come la Tate Modern di Londra, il Moca di Los Angeles, il Museum of the City of New York, accolgono accurate sezioni di graffiti e di street art.
La seconda sala è dedicata alla scuola inglese con opere di Banksy, lo street artist la cui identità, malgrado le numerose ipotesi avanzate, è ancora ignota ma le cui opere da oltre vent’anni animano le coscienze: guerra, corruzione, diritti, non c’è tema sociale o politico che Banksy non abbia messo a fuoco su un muro.
E, ancora, Inkie, Stef Hoodacius, Zeus, Cartrain, Ben Eine e Nick Walker la cui Mona Simpson, qui esposta, nel 2016 fu uno dei pezzi della grande mostra su Leonardo al castello di Close Lucè di Amboise, curata dal Museo Ideale di Vinci.
Protagonista della sala 3, la scuola Italiana che deve la sua nascita a Paolo Buggiani, originario di Castelfiorentino, amico di Keith Haring, con il quale ha condiviso la recente mostra di Palazzo Medici Riccardi a Firenze. In questa sala artisti quali Zeb, Exit/Enter, Rae Martini, Ache 77, Zed1, Ericailcane, Giovanni da Monreale e Blub che, appositamente per la mostra al Moca, ha dipinto “The Kiss”.
Infine, la Sala Mirò accoglie le star dell’Arte Urbana dei nostri tempi, quelle che è possibile trovare sui muri di tutto il mondo ma anche sui libri di scuola, nelle riviste, nei calendari, nei film, nei videoclip musicali e nei capi di abbigliamento. In mostra, accanto a lavori di El Tono, Swoon, Jr – tutti appartenenti al Moca -, quelli di Toxic, Clet, Shepard Farey (Obey), Invader e Banksy. La rassegna si chiude con due “chicche”: “Sannio’s Mud Soups” di Biodip e “Lv Child” di Beejoir.
Dunque, una rassegna antologica fra le più complete mai realizzate in Italia, un’opportunità per gli appassionati di arte urbana di godere di opere importanti, molte delle quali provenienti da collezioni private e un’occasione per chi non conosce la street art di scoprire un genere capace di sorprendere, stupire ma soprattutto di far pensare.
L’inaugurazione è fissata per sabato 24 marzo alle 16.30.