Montecatini gioca oggi a Scandicci alla ricerca di un orgoglio perduto.

Mister Caramelli: «Il nemico non sarà lo Scandicci, ma la rassegnazione». Out il senegalese Fall.

MONTECATINI Al Montecatini rimane solo la matematica: rimangono ancora piccole chance, ma solo per quanto riguarda il terz'ultimo posto senza playout, visto la siderale distanza creata dalla forbice. In tal caso la società termale avrebbe le carte in regola per inserirsi quantomeno nelle classifiche di ripescaggio. All'attuale stato delle cose è il miglior scenario possibile che ci si possa attendere. C'è però l'imperativo di mettersi dietro due squadre è già questa sembra un'impresa titanica. Questo pomeriggio (ore 14,30) capitan Falivena e compagni (punti 11), usciti in modo inglorioso dal "Mariotti" domenica scorsa, proveranno ad avvicinarsi allo Scandicci (15 punti) nel confronto diretto in programma in terra fiorentina. Fra l'altro i padroni di casa non possono presentare domanda di ripescaggio, avendo già usufruito di tale benefit al termine della stagione 2014-15.                                                                           

Al di là dei risultati e della classifica, quello che però la società ed il tecnico Caramelli chiedono al gruppo è un deciso, o meglio doveroso, cambio di atteggiamento nell'affrontare le partite. E come se per uno strano gioco masochistico la squadra provasse una sorta di malsano piacere a farsi prendere a pallonate e non va bene. Vedremo oggi se qualcosa sarà cambiato. Intanto brutte notizie arrivano dall'infermeria biancoceleste in quanto il senegalese Fall, giocatore che doveva dare qualità e quantità alla mediana di casa, è sempre (come in passato) alle prese con problemi muscolari ed anche Di Nardo e Carlesi lamentano acciacchi vari. Rispetto alla sconfitta col San Donato ci potrebbero essere delle novità nello schieramento, anche se il buon Caramelli si mantiene sul vago. «Il nemico peggiore da combattere non è lo Scandicci ma è la rassegnazione - sentenzia - e si ci facciamo vedere deboli non avranno nessuna pietà. Non è facile tirare fuori l'orgoglio e l'amor proprio a questi ragazzi. Eppure non desisto». C' è pure un po' di Valdinievole in casa fiorentina dove militano Martinelli, cresciuto nel MontecatiniMurialdo, oltre a Bragadin e Nigro, provenienti dal vivaio della Polisportiva Margine Coperta. Magari nel futuro poter contare su atleti del posto non sarebbe male.

Infine le quote della gara segalate dal Punto Snai di Ponte Buggianese

Vittoria Scandicci   1.35

Pareggio  4.50

Vittoria Montecatini Terme  7.50