"Vedendo le rovine delle Terme credo che sia chiaro chi ha sparato a zero sulla città, basta passare accanto al cantiere delle Leopoldine, alla Torretta, alle Bibite gratuite o alla Lazzi, spettacoli degni di uno scenario post bellico. Personalmente sono stufa di andare per il mondo sentendomi rispondere: - Montecatini? Quella specie di Pompei delle Terme?". Così Sandra Magnani, candidata M5S alla Camera nel collegio pistoiese, in un post facebook di replica alle dichiarazioni del sindaco.

"Quanto a carenza di idee strano che la rappresentanza politica che ha governato storicamente Regione, Provincia e negli ultimi nove anni anche il Comune nel più completo piattume, per altro supportato da una opposizione muta, parli di carenza di idee", prosegue Magnani che aggiunge: "E la più grande stazione termale d'Europa trasformata in un dormitorio per gite non mi sembra un grande risultato". 

"Del 2000 sono state perdute circa 500.000 presenze negli alberghi e la permanenza media è di 2,5 giorni, pari a quella del primo dopoguerra" precisa la manager candidata M5S. 

"Come Movimento 5 Stelle abbiamo cercato di collaborare con Regione e Comune per il bene di Montecatini, trovando un muro arrogante e schizzinoso di un gruppo dirigente che non è abituato ad avere un'opposizione e non la tollera", sottolinea Magnani. 

"L'appuntamento a tutta la popolazione è per gli eventi in programma su termalismo e sviluppo del territorio che si terranno prima delle elezioni rispettivamente a Montecatini e a Borgo a Buggiano. Sul resto stendiamo un velo pietoso", conclude Sandra Magnani.