Si è disputato nella seconda metà del mese di aprile al poligono di Lucca il terzo appuntamento regionale, valido per l’ammissione ai campionati italiani individuali e a squadre.
Per la Festa della Liberazione, giovedì 25 aprile si terrà la 48esima edizione della Maratonina del Partigiano.
Organizzata dalla società ‘’I Ghibellini Massa e Cozzile’’ si è disputata in località Vangile la 38^ edizione dell’<<Ultimo Ghibellino>>.
Si è svolta il 21 aprile, la "Only Girls", pedalata non competitiva su strada organizzata da Edita Pucinskaite, ex ciclista su strada lituana.
L’Estra Pistoia Basket fallisce il primo match point per assicurarsi un posto all’interno del tabellone dei playoff.
La Fip, Federazione italiana pallacanestro, ha ufficializzato il programma completo delle finali nazionali under19 Eccellenza.
Il Pistoia Basket ha compiuto un passo significativo nel suo percorso mirato a potenziare e rafforzare i livelli di trasparenza, legalità, correttezza e eticità che da tempo caratterizzano l’organizzazione e il funzionamento della società.
Dal 18 aprile iscrizioni aperte all’edizione numero 41 del Rally degli Abeti e Abetone, in programma per il 18 e 19 maggio.
Si è aperta nel pomeriggio del 23 aprile nell’atrio del Palazzo comunale la mostra "Che cos’è un bambino?".
Raccontami un libro, di Ilaria Cecchi
Su Facebook aveva scritto che Massimo Massimi, il 17enne morto in seguito a un incidente, viaggiava sullo scooter con il casco slacciato e con i fari spenti (affermaizoni poi rivelatesi false) e per questo era stato queretalto dalla famiglia. Oggi Paolo Dano Pippi scrive una lettera alla famiglia con la quale viene chiusa questa vicenda.
"Egregio signor Massimiliano Massimi e famiglia, con la presente è mia intenzione porre le mie più sentite scuse per quanto accaduto. È evidente che il mio commento sul social network Facebook era inopportuno e ha certamente aggravato il vostro dolore, in un momento di evidente disperazione.
Quanto ho scritto appare tanto più censurabile in considerazione del fatto che le circostanze riferite non risultano veritiere. Mi preme comunque, ribadendo le mie scuse e senza alcuna giustificazione, precisare la mia condotta, anche al fine di rappresentarvi che nelle mie parole non vi era alcuna volontà di offendere l’onore e il decoro del vostro caro familiare, tutt’altro.
Purtroppo, avevo recepito tali errate circostanze in un breve colloquio con un conoscente, testimone dell’accaduto. Avevo dunque ritenuto opportuno, sbagliando, riportare all’interno della pagina Facebook circostanze che ritenevo veritiere, per onore della cronaca, in un contesto nel quale, vista la gravità dell’evento non emergevano.
Leggendo adesso gli atti che mi riguardano, mi sono tuttavia accorto che la persona con cui avevo parlato, in realtà, aveva riferito tutt’altro alle autorità. Ritengo dunque possibile di aver male interpretato quanto a me riferito all’epoca, ma tutto ciò, evidentemente, non scusa la mia condotta e l’ulteriore dolore che vi ho recato. Spero che possiate comprendere quanto esposto e, se sarà possibile, di avere la possibilità di reiterare le mie scuse personalmente".