Si è disputato nella seconda metà del mese di aprile al poligono di Lucca il terzo appuntamento regionale, valido per l’ammissione ai campionati italiani individuali e a squadre.
Per la Festa della Liberazione, giovedì 25 aprile si terrà la 48esima edizione della Maratonina del Partigiano.
Organizzata dalla società ‘’I Ghibellini Massa e Cozzile’’ si è disputata in località Vangile la 38^ edizione dell’<<Ultimo Ghibellino>>.
Si è svolta il 21 aprile, la "Only Girls", pedalata non competitiva su strada organizzata da Edita Pucinskaite, ex ciclista su strada lituana.
L’Estra Pistoia Basket fallisce il primo match point per assicurarsi un posto all’interno del tabellone dei playoff.
La Fip, Federazione italiana pallacanestro, ha ufficializzato il programma completo delle finali nazionali under19 Eccellenza.
Il Pistoia Basket ha compiuto un passo significativo nel suo percorso mirato a potenziare e rafforzare i livelli di trasparenza, legalità, correttezza e eticità che da tempo caratterizzano l’organizzazione e il funzionamento della società.
Dal 18 aprile iscrizioni aperte all’edizione numero 41 del Rally degli Abeti e Abetone, in programma per il 18 e 19 maggio.
Si è aperta nel pomeriggio del 23 aprile nell’atrio del Palazzo comunale la mostra "Che cos’è un bambino?".
Raccontami un libro, di Ilaria Cecchi
Attesa apertura della stagione teatrale 2017/18 a Pescia con un capolavoro di Molière, nella produzione della Fondazione Sipario Toscana/La citta’ del teatro di Cascina, diretta da Andrea Buscemi.
Andrà in scena il 9 novembre alle 21:15 la nuova messinscena de L’Aavare di Molière: lo spettacolo, che ha debuttato con grande successo al Festival della Versiliana - è tappa di un Progetto Molière che contempla anche la messinscena de Il malato immaginario e Tartufo – e ha svolto in tutta Italia entusiasmanti tournée.
Rappresentato da sempre con successo e a tutte le latitudini, fra tutti i grandi personaggi scritti dal genio di Molière, l’avaro Arpagone è certamente il più famoso. Ne è riprova la sua straordinaria fortuna scenica, giunta fino ai giorni nostri, e che dal 1668 anno della sua prima rappresentazione, vanta una continuità che ha pochi eguali nel Teatro. E tutto sommato, per inventarlo, Molière altro non ha fatto che prenderne il plot dall’Aulularia di Plauto, sommandovi però il proprio vertiginoso talento drammaturgico e la propria vigile osservazione della realtà e la sua potente e sottile vena comica.
Fondendo poi insieme in Arpagone le diverse caratteristiche dell’avaro e dell’usuraio e profondendo in esso un grande studio di carattere, egli dà vita a un dispotico padrone di casa malato e vicino a morire, ma non per questo disposto a rinunciare alla sua “cassetta” e soprattutto a imporre la propria invadente esistenza a tutti i familiari: restituendogli una vitalità insieme comica e drammatica nei suoi tic e nelle sue manie, con lui Molière renderà per sempre leggendario un vizio già di per sé proverbiale.