Massimo Galligani (Il Ponte) interviene

"Girando per il territorio comunale è facile avere a che fare con buche nelle strade che continuano ad aumentare; l'erba alta che decora molti marciapiedi e strade non solo in campagna, ma anche nei centri abitati; rami di alberi che sporgono ad altezza d'uomo impedendo il normale passaggio; discariche e abbandoni segnalate da cittadini che continuano a rimanere in bella mostra; cassonetti scassati che si aprono a malapena; fontanelli dell'acqua che funzionano ad intermittenza e l'acqua gassata mai; la facciata del comune che cade a pezzi.

Questo solo per elencare le cose più visibili, a cui vanno aggiunte le attese di cittadini che aspettano risposte alle loro istanze per mesi e, in alcuni casi, anni o la Dogana che, a due anni dalla doppia inaugurazione, è ancora praticamente chiusa e senza allacciamento al metano.

I lavori di asfaltatura previsti e finanziati nel 2016 sono stati prima rinviati ad inizio primavera, poi ad inizio agosto, ora siamo quasi a fine settembre e non ne vediamo traccia; gli operai che dovevano essere assunti per fare i lavori durante l'estate sono entrati in servizio da pochi giorni, ad estate ormai finita.

Insomma un amministrazione inerte o quantomeno inefficiente che sembra non avere più niente da dare e da fare. L'operosità e l'efficienza non sono mai state caratteristiche distintive dell'azione delle giunte Galligani, ma ora siamo alla definitiva paralisi dell'azione amministrativa. E' talmente ferma che non fa nemmeno le cose che si è autoimpegnata a realizzare come l'aria condizionata alla biblioteca comunale nonostante l'approvazione in consiglio di una propria mozione in tal senso. Infatti, per la settima estate dalla sua inaugurazione, anche quest'anno la biblioteca si è trasformata in una caldissima sauna per la mancata installazione del condizionamento.

Sindaco e assessori saranno impegnati a posizionarsi in vista della scadenza della legislatura, ma il mandato elettorale ricevuto era per tutti e cinque gli anni fino alla prossima primavera e quindi gli chiediamo di onorare, fino ad allora, l'impegno preso e fare ciò che necessita alla comunità che amministrano".