Ogni trimestre il “comitato di budget” composto dai responsabili delle diverse aree aziendali analizza i numeri e l’andamento della cooperativa. Nell’incontro estivo si hanno importanti indicazioni sull’intera annata. A condurre la riunione per la prima volta nella sua qualità di direttore generale Simone Bartoli, da poco chiamato a sostituire Walter Incerpi che dopo 34 anni di attività si appresta alla pensione. L’andamento è complessivamente positivo. Il fatturato ha sfiorato i 20 milioni con un incremento del 6% sull’anno precedente. Le incidenze dei costi e dei margini risultano in linea con quelle preventivate nel budget. La gestione finanziaria ha una incidenza inferiore al previsto, nonostante le anticipazioni fatte per l’acquisto dell’immobile ex-Delta Serre. L’equilibrio dei conti di una cooperativa non è un esercizio semplice. In pratica dobbiamo far si che i servizi costino il meno possibile ai soci producendo gli utili necessari a fare nuovi investimenti per essere innovativi e competitivi. Flora Toscana sta portando avanti importanti investimenti e dal 2014 al 2016 ha ridotto del 2,28% i costi applicati ai soci. Inoltre con l’approvazione del bilancio 2016 è stata decisa, con decorrenza dal mese di Luglio la ulteriore riduzione di 1 punto sulla trattenuta % dei soci con impegno di conferimento a programma totale. Nei prossimi giorni, grande impegno sarà rivolto al bando sui Piani integrati di Filiera che scadrà il 10 Novembre. Mettendo a disposizione un tecnico specializzato, ne verificheremo la fattibilità con i soci e con tutte le aziende seriamente interessate a collaborare con la cooperativa. E’ una buona opportunità per fare nuovi investimenti cogliendo i segnali di ripresa che arrivano dal mercato.