Valdinievole OGGI La Voce di Pistoia
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Ma davvero il Ministro Salvini è tornato ancora una volta a Montecatini per rivogarci la storiella che ci porterà più agenti di polizia? Lo aveva già detto (e ridetto) ai tempi in cui era agli Interni .....
TIRO A SEGNO

Si è disputato nella seconda metà del mese di aprile al poligono di Lucca il terzo appuntamento regionale, valido per l’ammissione ai campionati italiani individuali e a squadre.

PODISMO

Per la Festa della Liberazione, giovedì 25 aprile si terrà la 48esima edizione della Maratonina del Partigiano.

PODISMO

Organizzata dalla società ‘’I Ghibellini Massa e Cozzile’’ si è disputata in località Vangile la 38^ edizione dell’<<Ultimo Ghibellino>>.

CICLISMO

Si è svolta il 21 aprile, la "Only Girls", pedalata non competitiva su strada organizzata da Edita Pucinskaite, ex ciclista su strada lituana.

BASKET

L’Estra Pistoia Basket fallisce il primo match point per assicurarsi un posto all’interno del tabellone dei playoff.

BASKET

La Fip, Federazione italiana pallacanestro, ha ufficializzato il programma completo delle finali nazionali under19 Eccellenza.

BASKET

Il Pistoia Basket ha compiuto un passo significativo nel suo percorso mirato a potenziare e rafforzare i livelli di trasparenza, legalità, correttezza e eticità che da tempo caratterizzano l’organizzazione e il funzionamento della società.

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Dal 18 aprile iscrizioni aperte all’edizione numero 41 del Rally degli Abeti e Abetone, in programma per il 18 e 19 maggio.

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Si è aperta nel pomeriggio del 23 aprile nell’atrio del Palazzo comunale la mostra "Che cos’è un bambino?".

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Le carte svelate - Pillola 2
dell'Istituto Storico Lucchese

25/4/2017 - 12:46

La famiglia Broccardi fu una famiglia fortunata: i discendenti maschi ricoprirono ruoli di prestigio, mentre le figlie femmine ricevettero un’ottima educazione e furono impegnate in matrimoni importanti. Tuttavia, la famiglia visse anche alcuni periodi bui. Come si apprende dalle memorie redatte da Leopoldo, l’annus horribilis dei Broccardi fu il 1269, che vide la confisca dei loro beni e l’esilio da Firenze. All’epoca, a seconda dell’appartenenza alla fazione guelfa o a quella ghibellina, era facile venire allontanati dalla città a causa dei repentini cambi di potere. L’esilio portò alla divisione della famiglia e del patrimonio; durante il suo incarico di vicario a Volterra, Leopoldo scoprì che un ramo della famiglia vi si era stabilito alla fine del 1200.


La storia d’Italia entra prepotentemente nella vita di Leopoldo quando, nel 1799, le truppe francesi scacciarono il regnante Ferdinando III. Leopoldo stesso, nelle sue memorie, scrive mestamente che i francesi “vennero in Italia e in Toscana con il pretesto di portarvi la libertà” e da quel momento si succedettero in varie prese di potere da parte delle due fazioni avverse, i giacobini e i realisti.


In quegli anni Leopoldo ricopriva il ruolo di vicario a Scarperia e, suo malgrado, si trovò a dover fronteggiare un ricorso avanzato dal governo francese e da alcuni giacobini, che insinuarono sospetti riguardo a suoi presunti rapporti con le potenze tedesche. Riuscì a mantenere l’impiego grazie all’impegno di “un onesto francese che comandava la fortezza di San Martino, proprio a Scarperia, e trovò che quel ricorso era falso e calunnioso specialmente in quella parte che riguardava i legami con i tedeschi che io non ne conoscevo alcuno”.


Ma nell’Ottobre del 1800 fu nuovamente perseguitato; in quell’occasione preferì lasciare il lavoro e tornarsene a casa, per salvaguardare se stesso e la sua famiglia. Fu il governo francese ad ordinarlo nuovamente vicario, data la difficoltà, per uno straniero, nel ricoprire un tale incarico.


Leopoldo conclude con un avvertimento, comprensibile per un uomo della sua epoca storica: “Tutte queste memorie e avvicendamenti vengono qui registrate a notizia e regola dei miei figli e discendenti, se qualcuno di loro si trovasse nelle medesime circostanze si guardi bene da mescolarsi ad alcun partito giacché ho visto e provato che nella passata rivoluzione quelli che presero partito si rovinarono”.

 
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