Il termine per la pubblicazione dell'avviso per la manifestazione di interesse per la cessione delle partecipazioni nelle società Terme di Montecatini e Terme di Casciana è posticipato. Il nuovo termine è stato fissato al prossimo 30 aprile (il precedente era il 28 febbraio). A prevederlo è una proposta di delibera, che è stata licenziata dalla commissione regionale affari istituzionali presieduta da Giacomo Bugliani (Pd).

La delibera ha ricevuto voto positivo a maggioranza: favorevole il gruppo Pd, mentre hanno espresso voto contrario M5S e Lega nord.

Secondo Claudio Borghi (Lega Nord) "la questione delle terme è complessa, sicuramente è un tipo di attività che starebbe bene anche in mano ai privati, ma non è questo il momento di correre per privatizzare ad ogni costo". "Realtà come quelle di Montecatini – ha detto Borghi -, che hanno grande tradizione, nome e potenziale, potrebbero essere valorizzate moltissimo nell'interesse pubblico". Per questo il portavoce dell'opposizione ha annunciato voto contrario.

Voto contrario anche da parte di M5S, come ha spiegato Gabriele Bianchi. "Anche noi riteniamo che ritardare i tempi di dismissione sarebbe positivo – ha spiegato il consigliere -, pensando al futuro dei territori".

Andrea Pieroni (Pd), ha invece annunciato voto a favore. "Senza dubbio le terme sono attività centrali e che caratterizzano i territori – ha detto Pieroni – ma è altrettanto indubbio che le società pubbliche scontano grandi difficoltà di bilancio". Per il consigliere "è necessario salvaguardare il settore sociale, quello volto alla riabilitazione, mentre per quanto riguarda il turismo termale, legato al wellness, soggetti privati che se ne occupano in maniera manageriale possono ottenere risultati decisamente migliori".