Il borgo di Montevettolini è situato sulle colline del Montalbano a 187 metri s.l.m. Come castello si hanno notizie già dal XII secolo, con un’ampia cinta muraria restaurata nel 1366 per ordine della Signoria fiorentina. Il vero sviluppo del borgo si ebbe quando i Medici costruirono la loro villa come rifugio per la caccia (e direi anche pesca) in questa zona perennemente alluvionata. In particolare fu il Duca di Firenze e Granduca di Toscana Ferdinando I, figlio di Cosimo I, che decise di edificare questa dimora che attualmente è di proprietà dei principi Borghese.

Sulla scia di Ferdinando, anche la sua corte volle costruire delle pregevoli case patrizie con opere d’arte commissionate ad artisti come Giovanni Minnozzi da S.Giovanni che, essendo nelle vicinanze di Monsummano, dipinse le lunette nel portico del Santuario della Madonna della Fontenuova, già progettata dell’architetto Mechini (1602) per volere di Ferdinando I e della moglie Granduchessa Cristina di Lorena.

Oltre alla già citata villa, Montevettolini ha anche altre attrattive come l’antico edificio del Palazzo Comunale, centro del potere del castello, sulla cui facciata sono ancora visibili gli stemmi, in pietra e ceramica smaltata, dei vari podestà che si sono succeduti nel tempo. Di particolare interesse anche la chiesa intitolata ai Santi Michele Arcancangelo e Lorenzo martire con, all’interno, pregevoli opere di artisti di scuola fiorentina tra cui una tela del 1599 di Santi di Tito, quotato pittore e architetto di San Sepolcro, sempre in zona è doveroso ricordare l’Oratorio della Madonna della Neve. Costruito nel XVII secolo e nel quale si conserva l’affresco con Bambino e Santi, opera del XV secolo attribuibile alla scuola di Gentile da Fabriano.

di Giovanni Torre