Gianluca Torre, Anpi Uzzano, racconta una iniziativa andata in scena per il 25 aprile.

"Mi  piace pensare che il successo delle nostre iniziative dipenda spesso dalla nostra operosità e dalle nostre intuizioni - sto parlando come appartenente al gruppo Anpi -. Questa volta però, nell'incontro con i giovani studenti della scuola media uzzanese "Ricordando il 25 Aprile", il successo e l'apprezzamento è dovuto principalmente agli insegnanti di quella scuola che hanno saputo trasmettere nelle teste dei giovani studenti spesso confuse dalla moderna tecnologia, la ricerca, le domande, le risposte.   

Secondo Umberto Eco nella sua "lectio magistralis" sulla comunicazione,  l'eccesso di informazioni che lui chiama ipernutrizione semiotica - cosa  oggi abbondante in ogni canale, porta a una perdita della memoria…teoria che in generale può essere condivisibile, ma che oggi qui in questa scuola, non trova conferma. 

Molti studenti hanno riportato episodi che hanno attinto dai loro nonni, da vicini e da altri parenti, hanno parlato con disinvoltura e senza incertezze, qualcuno ha letto degli appunti, altri hanno esposto propri commenti.  Cosa abbastanza semplice si può pensare, ma i dettagli riportati in questi episodi mi fanno pensare che la ricerca ha destato in loro grande interesse, ho scoperto che hanno pensato, parlato con se stessi  e che quel che hanno scritto e quel che hanno letto e quello che hanno detto non sarà dimenticato.

Per l'occasione era stato rivolto invito  a un vecchio e autentico partigiano che con il consueto entusiasmo ci aveva assicurato la su presenza, purtroppo però Aldo Michelotti ci ha lasciato e se ne è andato in punta di piedi. La sua figura è stata ricordata con calore dal nostro instancabile sindaco Franchi sempre presente agli eventi sul territorio".