Il Movimento 5 Stelle controreplica al presidente del consiglio comunale Libero Roviezzo.

"Grazie presidente per la giusta correzione. Ha ragione, votare diversamente non è votare contro, però è stato molto divertente notare come i consiglieri Pd abbiano votato "diversamente" dal sindaco. Questa cosa non era mai successa durante questo mandato. Democrazia, dissenso, scollatura tra consiglio e maggioranza? Diciamo pure che ultimamente le scelte della giunta e del sindaco non stanno avendo molto successo sul territorio e forse il consiglio ne risente. Il consiglio per una volta si è comportato molto più democraticamente e "libero" di lei. 

Per il resto si è attenuto al regolamento, scrupolosamente, come burocrazia vuole e le concede, fino a leggere tra le righe non scritte che le sospensioni devono essere di 5 minuti quando vuole il presidente contro la volontà del consiglio, e comunque lei non ha voluto concedere niente al consigliere Natali, nemmeno dopo il fair-play democratico, o l'ingenuità se preferisce, di aver fatto esprimere prima altri rappresentanti, anche se di maggioranza. Proprio la risposta da burocrate che ci aspettavamo.

Tornando al fatto che ha scaturito tutto ciò e alla nostra opinione, che non abbiamo avuto possibilità di esprimere diversamente, la chiusura di piazza del Popolo così com'è, genera più problemi di quelli che risolve. Aumento del traffico, dell'inquinamento, problemi al commercio e ai residenti. La sicurezza si può fare in molti modi ma questa scelta "temporanea" è insensata.

Come ha detto Furio Morucci durante la sospensione del consiglio di sabato scorso: non ha senso pensare alla sicurezza di una piccola parte quando è tutto il centro che ha seri problemi di sicurezza.

Aprire il varco centrale della piazza in modo che le auto possano scorrere verso Le Case e installare i dissuasori lungo via Mazzini potrebbe essere un buon inizio, ma anche dissuasori o passaggi pedonali sopraelevati in via Toti, in Piazza Giusti e piazza Martini e all'inizio di viale Martini.

La nostra richiesta e proposta disattesa da sempre, purtroppo anche non ascoltata, è quella di studiare una soluzione completamente nuova per il traffico della città con l'inversione del senso di marcia di tutto il centro: un'azione concreta che valorizzerebbe i monumenti e le piazze ridando dignità e una vita nuova con poca spesa.

Sulla morte della sinistra, è triste ma si confondono slogan per principi: l'abito non fa il monaco".