Si è svolta sabato scorso alla biblioteca comunale, alla presenza del sindaco Pier Luigi Galligani e dell’assessore alla cultura Maria Grazia Baldi la presentazione del libro “Storia e rappresentazione. Come il cinema italiano ha raccontato il fascismo” di Alfredo Marasti.
 
Il giovane autore nella presentazione del suo lavoro si è avvalso della proiezione di spezzoni di film che hanno raccontato il fascismo dal dopo guerra a oggi e come cita nel suo libro “... è la dinamica e contraddizione fra due opposte rappresentazioni del fascismo: quella del cinema italiano coevo al fascismo, e quella del cinema italiano dal 1945 ad oggi”.

Oggetto di questo libro, infatti, non sono soltanto le contraddizioni del cinema di propaganda fascista, ma anche il difficoltoso emergere delle tematiche del “consenso” o del “fascismo di massa” nella cinematografia italiana degli anni 50 segnata dalla censura governativa, il grande calderone culturale e politico degli anni 60 e 70, fino alle derive vintage e di “maniera” delle fiction più recenti.
 
L’introduzione alla presentazione è stata fatta da Marco Palla, docente di storia contemporanea dell’Università di Firenze ed esperto autorevole di storia d’Italia del periodo fascista e della seconda guerra mondiale che ha sostenuto da un punto di vista storico e delle fonti il percorso che Alfredo Marasti ha delineato nel suo libro.
 
Questa presentazione segna la volontà da parte dell’amministrazione comunale e della commissione culturale della biblioteca di dare sempre di più spazio ai giovani talenti presenti nel proprio territorio.