Due giorni di podismo in provincia di Pistoia.
Finalmente, dopo due anni di sospensione a causa della pandemia da Covid 19 e quasi tre dall’ultima partita disputata sul rettangolo di gioco, ha aperto i battenti lunedì sera la ventiduesima edizione del Torneo dei Rioni di Lamporecchio.
Grande successo organizzativo con un'affluenza raddoppiata rispetto all'edizione 2021, infatti sono stati 250 gli arcieri in gara provenienti da tutta Italia in rappresentanza di oltre 100 società sportive.
Il Pistoia Basket 2000 è lieto di comunicare di aver prolungato l’accordo in essere con l’atleta Carl Anton Delroy Wheatle.
Da sempre gli amici di Fabrizio Giovannini ne festeggiano il compleanno nella splendida location della Fattoria il Poggio di Montecarlo.
Anche a Reggello, nel Valdarno Fiorentino, AutoSole 2.0 ha trovato soddisfazione, proseguendo la striscia positiva di risultati con Nicola Fiore e Alessio Natalini, che con la Skoda Fabia R5 hanno finito al quinto posto assoluto.
Nel Campionato di promozione categoria A bella vittoria della compagine biancoceleste in riva al Trasimeno, in una giornata torrida dove l’aria era irrespirabile, i ragazzi del Presidente Moreno Zinanni dopo un inizio claudicante del Torneo sembrano aver trovato la quadratura del cerchio gioco di pregevole livello e la conquista del secondo posto in classifica.
Il Pistoia Basket 2000 è lieto di comunicare di aver prolungato l’accordo in essere con l’atleta Daniele Magro.
Mostra fotografica “Clues of enchant” della molisana Giovanna Di Lauro.
Costellazione: 5 passi tra creazione e memoria: dieci opere-faro del maestro.
I rappresentanti comunali Grifò per "La Destra" e Tavanti per "FdI-An" intervengono sulla questione dei dossi.
"Poco più di un mese fa si è consumata la tragedia in cui persero la vita 2 giovani in prossimità del dosso situato sul viale Adua a Montecatini e da allora ci siamo adoperati per segnalare alle autorità competenti tutte quelle criticità che potenzialmente avrebbero potuto dar luogo a episodi analoghi.
Tra queste troviamo il dosso situato in via Terra Rossa Fonda all'altezza del cimitero, che tralaltro fu anche oggetto di discussione da parte di Grifò in sede di consiglio comunale ai tempi della giunta Bettarini.
Su questo dosso è stata richiesta verifica di regolarità da parte del comune di Buggiano ai sensi dell'art 179 DPR 495/92, verifica prontamente glissata da parte degli uffici competenti con una semplice frase: "in via Terra Rossa Fonda non è posizionato un dosso, ma un attraversamento pedonale rialzato".
L'art 3 comma 41 del CdS definisce come dosso un "raccordo tra due livellette contigue di diversa pendenza che si intersecano al di sopra della superficie stradale. Tratto di strada con andamento longitudinale convesso." quindi a questo punto pare abbastanza chiaro che ci troviamo di fronte a un aggiramento della normativa in merito dei dispositivi di rallentamento del traffico.
Inoltre, sempre secondo il Comune di Buggiano, non esistono specifiche tecniche riguardo alla realizzazione di tali opere, nonostante creino artificialmente un andamento longitudinale convesso e soprattutto considerando che questo "attraversamento pedonale rialzato" viene segnalato come dosso da un apposito cartello stradale posto a 20 metri.
Noi contestiamo pubblicamente la presenza di simili opere architettoniche, visto e considerato che:
1) Via Terra Rossa Fonda è una delle principali vie di collegamento del paese ed è particolarmente trafficata, anche dai mezzi di soccorso
2) Il dosso è posto a ridosso di una curva
3) Un dislivello di ben 16 cm può essere potenzialmente pericoloso per chi transita, soprattutto considerando che anche il dosso di viale Adua a Montecatini aveva caratteristiche molto simili".