Il vicesindaco di Montecatini Ennio Rucco è stato intervistato da Valdinievole Oggi in seguito ai recenti casi di criminalità avvenuti in città. “La nostra amministrazione è preoccupata della situazione in città – afferma il vicesindaco –, inutile nasconderlo. Il fenomeno criminale appare strutturato e noi non vogliamo minimizzarlo. Serve continuare con interventi puntuali e precisi come quelli che stiamo già mettendo in atto: un efficiente impianto di video-sorveglianza e un ampliamento del commissariato di Polizia”. 
 
Proprio l'impianto di video-sorveglianza recentemente installato in città ha permesso di identificare gran parte degli autori di questa escalation criminale di agosto. Rucco ha anche voluto fare qualche precisazione ulteriore: “La sicurezza in città è tutelata da questi sistemi di video-sorveglianza. Sono infatti amareggiato per le molte strumentalizzazioni da parte di politici dell'opposizione ma anche dei giornalisti che hanno definito il centro città come un possedimento della criminalità organizzata. Sono toni eccessivi che non rispecchiano la verità delle cose: il centro e tutto il territorio comunale sono controllati dalle forze dell'ordine e dallo stato”.  

Nel futuro sono previsti ulteriori interventi per aumentare la sicurezza in città. “Il sistema di video-sorveglianza verrà ulteriormente ampliato – annuncia Rucco – e tra poche settimane firmeremo con la Prefettura per dare il via all'iter del nuovo commissariato di viale Adua. L'amministrazione montecatinese, insieme al deputato Edoardo Fanucci, è molto attenta alla questione e ha come obbiettivo l'apertura di un commissariato di rango dirigenziale che porterebbe molte più forze dell'ordine sul territorio rispetto ad adesso”.  

Secondo Rucco il nuovo maxi-commissariato sarà realtà nel 2017, in risposta anche a coloro che chiedono a gran voce “patti per la sicurezza” più efficienti: “Sia chiaro che il comune di Montecatini non può pagare più poliziotti o aumentare a suo piacimento le forze dell'ordine sul territorio – sottolinea Rucco –, la legge non lo prevede. Tutto ciò che è possibile fare per aumentare la sicurezza in città lo stiamo facendo”.

Per quanto riguarda i consigli comunali aperti sull'argomento sicurezza Rucco taglia corto: "Non saranno aperti al pubblico. Non abbiamo niente da nascondere, ma renderli pubblici significherebbe solamente aumentare la tensione sociale che è già elevata". 

E per quanto riguarda il nuovo comitato cittadino “Difendi Montecatini” risponde Rucco: “prendo le distanze da questi comitati autonomi e anonimi. Il territorio, fino a prova contraria, lo difendono le forze dell'ordine dello stato italiano”. 

Intanto l’amministrazione comunale di Montecatini si prepara al vertice di lunedì tra il Sindaco Giuseppe Bellandi e il Prefetto Angelo Ciuni sulle misure strategiche per arginare la criminalità. All'incontro prenderanno parte tutte le forze dell’ordine, ovvero Prefetto, Questore, forze di Polizia, Carabinieri, Guardia di Finanza e Polizia Municipale. 

F.S.