La Fip, Federazione italiana pallacanestro, ha ufficializzato il programma completo delle finali nazionali under19 Eccellenza.
Il Pistoia Basket ha compiuto un passo significativo nel suo percorso mirato a potenziare e rafforzare i livelli di trasparenza, legalità, correttezza e eticità che da tempo caratterizzano l’organizzazione e il funzionamento della società.
Dal 18 aprile iscrizioni aperte all’edizione numero 41 del Rally degli Abeti e Abetone, in programma per il 18 e 19 maggio.
Lunedì 22 aprile si celebra il “World Earth Day”, ovvero la Giornata Mondiale di sensibilizzazione sui temi legati alla salvaguardia del pianeta.
Domenica 14 aprile alla Prato Half Marathon la Montecatini Marathon Asd ha ottenuto il titolo di quarta squadra con più iscritti alla gara e 3 campioni toscani nelle varie categorie.
Il 48° Trofeo Maremma ha regalato grandi soddisfazioni alla divisione sportiva dell’azienda La T Tecnica. Doppio impegno, al 48. Trofeo Maremma, anche per AutoSole 2.0.
Mercoledì 17 aprile, ore 12, all'Auditorium dell’Antico Palazzo dei Vescovi (piazza Duomo), si terrà la presentazione della Special Edition Jersey dell’Estra Pistoia Basket in occasione del World Earth Day.
Le qualificazioni regionali ai campionati italiani gold di spada hanno regalato una splendida vittoria per Sabrina Becucci (a destra nella foto) che conquista il suo primo successo nella sua nuova arma.
Fino al 18 maggio, presso la sede dell’associazione La Fenice (via Matteotti, Ponte Buggianese).
Una mostra bibliografica ricca di curiosità occupa da qualche giorno lo spazio delle teche espositive del primo piano.
La Cgil presenta (assieme a Ires) il focus sull'economia della Toscana. Di seguito pubblichiamo la parte relativa alla nostra provincia (grafici e ulteriori approfondimenti si trovano negli allegati Pdf).
"La provincia di Pistoia manifesta da qualche anno, secondo le stime Prometeia, una dinamica del valore aggiunto inferiore alla media regionale (nel 2014, -0,5% rispetto a -0,1%).
Negli ultimi due anni (fra il 2012 e il 2014) la componente industriale ha manifestato una dinamica positiva, al contrario di quella terziaria, il cui valore aggiunto è diminuito; dal 2015 si prevede però una ripresa anche del valore aggiunto terziario, e, dal 2016, un accrescimento anche della produttività del lavoro (diminuita dello 0,7% medio annuo fra 2011 e 2014).
Il reddito disponibile e i consumi delle famiglie della provincia hanno avuto una crescita, modesta (inferiore all’1% ciascuno) nel 2014, che dovrebbe assestarsi fra l’1% e il 2% nel 2015 e 2016.
Le esportazioni pistoiesi hanno seguito un trend, seppur debolmente, decrescente in tutti gli anni successivi al 2010 (circa
-2% annuo), anche se nel 2015 si prevede una ripresa del16% circa che dovrebbe riportare l’export provinciale (che è distribuito in maniera equilibrata fra i diversi settori, con prevalenza degli “altri settori industriali”) ai livelli del 2008.
Le unità di lavoro totali si sono mantenute ad un livello abbastanza costante, intorno alle 119mila, a partire dal 2010 (in precedenza
erano invece precipitate dalle 124mila del 2007 alle 114mila del 2009). Una leggerissima ripresa del volume di lavoro erogato è in corso quindi a partire dal 2009, che si attua però, dato il blocco delle “uscite” dei lavoratori più anziani, nel quadro di un aumento deciso del tasso di disoccupazione, passata dal 6,3% del 2011 all’8,5% del 2012, al 10,4% del 2013, fino al 13,3% del 2014 (dato superiore alla media nazionale); dovrebbe però diminuire nei due anni a venire, seppure su valori superiori alla media nazionale.
Gli avviamenti al lavoro sono cresciuti nel 2014 dell’8% rispetto al 2013, tornando ai livelli del 2012. Quasi tutto l’incremento è dovuto ai contratti a tempo determinato, e in piccola parte all’apprendistato, mentre sono costanti (circa 3600) i nuovi contratti stipulati a tempo indeterminato.
La cassa integrazione è leggermente cresciuta fra 2013 e 2014, ma adesso, contrariamente all’anno di picco del 2011 (quando assorbiva due milioni di ore lavorative più di oggi) il settore più colpito non è più il metalmeccanico (0,4 milioni di ore), ma l’edilizia (1,2 milioni di ore) e il terziario (1 milione di ore), dopo anche il tac (0,9 milioni di ore) e gli altri settori manifatturieri (0,8).
La discesa degli impieghi (circa 100 milioni in meno fra 2013 e 2014) è dovuta al settore terziario, mentre, in controtendenza rispetto alle
medie regionali, crescono quelli nell’industria manifatturiera (una cinquantina di milioni) e nell’edilizia (una ventina)".