Giovedì 14 maggio, dalle ore 10 alle ore 18, in concomitanza del passaggio del Giro d’Italia, i Lions saranno in piazza del Popolo a Montecatini Terme per dare un concreto contributo alla lotta al gioco d’azzardo, alla “ludopatia”, malattia vera e propria che colpisce sempre più giovani, oltre a un numero considerevole di anziani. 

La problematica della ludopatia è da molti anni una battaglia che vede attivi tanti Lions club italiani; quest’anno viene affrontata in un contesto ancora più ampio e prevede riferimenti ed azioni che riguardano l' emergenza lavoro, il sovraindebitamento e l’usura:  il service  prende il nome di “Help”. I principi e le linee guida sono ricavati dal progetto "L'albero della vita" presentato da Giovanna Are  (psicologa e psicoterapeuta) e Davide Minosa (psicologo clinico).

Col contributo di Lions Club Valfontabuona Contea dei Fieschi  (regione Liguria) e di Lions Club Montecatini Terme sarà allestito, nella centralissima piazza di Montecatini, un gazebo che sarà "sportello di ascolto" e "info point " nello stesso tempo. All'interno, un team di esperti: psicologia, affari legali, Carta dei diritti del consumatore, affari commerciali e bancari sarà presente per soddisfare ogni domanda e fare comunicazione sugli aspetti che il tema sì, della ludopatia, ma delle dipendenze comportamentali in genere riveste. La dr.ssa Giovanna Are   sarà presente per offrire consulenza, e la misurazione dello stress, attraverso questionari in forma assolutamente gratuita e garantendo la massima riservatezza. 

“L'albero della vita" è un  progetto pensato appunto  per aprire uno spazio di ascolto e di  consulenza, specifico per quelle situazioni conseguite attraverso "attività  legali" ma  in seguito  degenerate in dipendenze, cioè in veri e propri disagi psicofisici sino a giungere a stati patologici "cronici"  vedi il gioco d'azzardo) e a conseguenti  drammatiche condizioni di vita  accompagnate spesso da inadeguatezze economiche.

Si chiamano nuove dipendenze (new addictions) o dipendenze comportamentali. Le più note e maggiormente indagate sono il gioco d'azzardo patologico (Gap), la dipendenza affettiva-relazionale e lo shopping compulsivo. Tutti i comportamenti ai quali si riferiscono le nuove dipendenze sembrano normali abitudini di vita ma, oggi sconvolgono ed invalidano la vita di un numero sempre più crescente di soggetti.

Per esempio, il gioco d'azzardo viene definito come un "comportamento persistente, ricorrente e maladattivo tale da compromettere le attività personali, familiari, lavorative".

Il gioco d'azzardo patologico tipicamente, inizia nella prima adolescenza nei maschi e più tardivamente nelle femmine. Generalmente avviene una progressione della frequenza , delle somme scommesse e dell'eccessiva dedizione non solo al gioco stesso ma alla ricerca del denaro con cui giocare, con conseguenti diminuzione dell'autostima, aumento della solitudine e di problemi legali per indebitamento e correlazioni varie.

La patologia che ne deriva, la ludopatia, è accompagnata da stress e depressione , questi ultimi, in genere esercitano una propulsione verso l'attività di gioco stessa.

“L'albero della vita" come progetto psicologico, educazionale e formativo prevede l'attivazione di strategie per lo studio e la preparazione di linee di indirizzo tecnico-scientifiche coordinate e finalizzate alla prevenzione, alla cura e al trattamento per dimensionamento e il monitoraggio del fenomeno.
L’evento trova anche il sostegno della Data Medica Montecatini e del Club Unesco di Montecatini Terme.

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