Montecatini è stata invasa in questi giorni dall’energia e dall’entusiasmo di oltre millecinquecento ragazzi, le voci di cori scolastici provenienti da tutta Italia che la federazione nazionale dei cori italiani Feniarco, in collaborazione con l’Associazione Cori della Toscana, invita a un’esperienza formativa importante attraverso un intenso programma di corsi e concerti sotto la guida di professionisti del settore.

La tredicesima edizione del Festival di Primavera è iniziata la scorsa settimana con i più piccoli, 21 cori delle scuole elementari e medie che hanno scelto di partecipare a sei diversi atelier condotti da docenti italiani e da una direttrice ospite slovena (mentre per i genitori è stato organizzata la divertente introduzione al canto corale con il “family singing”).

Circa 800 ragazzi si sono presentati alla città nella sfilata di giovedì scorso, per esibirsi poi il giorno successivo nel loro repertorio abituale al Palazzo dei Congressi e concludere l’esperienza di studio con il Gran Concerto di Primavera che si è svolto sabato in un matinée al Teatro Verdi.

Questa settimana è stata invece la volta dei cori di 23 scuole superiori, che dopo il vivace saluto di benvenuto sul sagrato della Chiesa di Santa Maria Assunta si sono suddivisi in sei grandi gruppi di studio per seguire gli atelier che hanno toccato temi “corali” diversi, da Bach al jazz, dall’eleganza di Fauré a un viaggio musicale nel Mediterraneo, dal tema delle donne in musica all’approccio ad arrangiamenti inediti, sotto la guida di direttori di grande esperienza. Per la prima volta il festival ha avuto anche un respiro internazionale con la partecipazione di un coro francese proveniente da Valence.

Circa 800 ragazzi si sono esibiti ieri al PalaTerme con un concerto nel quale hanno presentato le diversità dei loro metodi di studio, mentre il Gran Concerto di Primavera con i contenuti degli atelier frequentati sarà in programma stasera (venerdì 17 aprile) alle 20.30, sempre nella sala del PalaTerme. L’evento a ingresso libero permetterà al pubblico di apprezzare i risultati dell’incontro di questi giorni con mondi musicali approfonditi sotto la guida di Ennio Clari, Andrea D’Alpaos, Michele Napolitano, Carlo Pavese, Luigi Marzola e la direttrice francese Maud Hamon-Loisance. Parallelamente al festival si è sviluppato anche uno dei percorsi Feniarco per la formazione dei direttori di cori di voci bianche e giovanili Coro Lab, che attraverso tour di studio (uno dei quali realizzato in collaborazione con la Fondazione Guido d’Arezzo) hanno analizzato i diversi approcci alla grande responsabilità della cura vocale e della crescita artistica dei giovani coristi in ambito scolastico ed extrascolastico.

I lavori degli oltre cento corsisti che si sono riuniti a Montecatini, si chiuderanno sabato nella sala storica delle Terme Excelsior. Nella stessa sala si è svolto nei giorni scorsi il doppio concerto della nuova formazione del Coro Giovanile Italiano, la “nazionale” italiana della coralità che nel prossimo biennio verrà diretta da Roberta Paraninfo e Gary Graden e ha iniziato come da tradizione il proprio nuovo percorso a Montecatini.

L’evento, organizzato da Feniarco, Federazione Nazionale Italiana delle Associazioni Regionali Corali, in collaborazione con Associazione Cori della Toscana, gode del patrocinio del Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo, della Regione Toscana, della Provincia di Pistoia e del Comune di Montecatini Terme. È associato al circuito nazionale di Italia Festival.