Pallavolo Delfino Pescia - Casa Culturale Folgore 1 - 3 (24-26; 25-21; 23-25; 19-25)

Peccato per la seconda sconfitta consecutiva della Delfino Pescia maturata tra le mura amiche al cospetto della terza forza del campionato, dopo una serie di 8 vittorie consecutive. Le avversarie della Folgore hanno dimostrato di meritare il posto che occupano, grazie ad una maggiore determinazione e anche ad un po’ di fortuna nei momenti decisivi del 1° e 3° set, entrambi decisi sul fil di lana. 

Peccato, soprattutto per il primo set che le atlete pesciatine hanno condotto dall'inizio e soprattutto per non essere riuscite chiuderlo quando si trovavano sul 24-23 a loro favore: qui è subentrata la fortuna per la Folgore, causa la caduta della alzatrice pesciatina su una azione di contrattacco dopo una palla smorzata dal muro. 

Nel secondo set stesso copione, con le Delfino sempre avanti, ma questa volta mantenendo il vantaggio fino a chiuderlo a proprio favore grazie al servizio insidioso, non facile preda delle avversarie. 

Nel terzo set si ripete la dinamica del primo, con le avversarie che riescono a rimontare il seppur esiguo vantaggio della Delfino esprimendo maggiore freddezza quando si doveva chiudere i punti decisivi. Questa mancanza di freddezza nei momenti cruciali del set, con qualche ricezione sbagliata e una battuta imprecisa e poco incisiva rispetto ad altri match, è stata la chiave delle sconfitta nei confronti di una squadre più attrezzata della Delfino Pescia, sia per la panchina lunga sia per maggiori opzioni di gioco a loro disposizione.

Nel complesso comunque una buona prestazione, a parte un passaggio a vuoto sul 3-10 nel quarto e decisivo set ed un brillante recupero sino a 18 -19 per le avversarie, che sono ritornate prepotentemente in partita con attacchi incisivi dal centro e dalle bande, che la difesa rossoblu non è riuscita ad arginare.

Nei primi due set gli attacchi da posto 4 hanno tenuto in partita la Delfino riuscendo a bucare più volte il muro avversario, ma nella seconda parte della partita serviva un gioco con più varianti e precisione per mettere anche le centrali in condizione di entrare in partita e bucare un muro tra i più attrezzati della categoria.