Prima vittoria del Movimento 5 Stelle in consiglio comunale: grazie alla mozione presentata (e approvata all’unanimità), il Comune si impegna a informare e assistere la cittadinanza sulla spinosa questione del servizio di depurazione, in alcuni casi non dovuto ma sul quale c’è ancora tanta confusione.

E’ possibile recuperare la quota di depurazione delle acque laddove il contribuente non avrebbe dovuto pagarla. Si tratta di un problema annoso che risale al 2008 quando fu dichiarata l’incostituzionalità di alcuni articoli di legge che obbligavano gli utenti al pagamento della quota di depurazione anche nel caso in cui manchino impianti di depurazione o questi siano temporaneamente inattivi.

Con questa mozione si impegna il sindaco e l’amministrazione a mettere in atto tutte quelle iniziative atte a informare la cittadinanza avente diritto e a metterla in condizione di essere rimborsata di quanto imposto dal gestore unico in maniera illegittima.

Nello specifico, il Movimento 5 Stelle ha richiesto: messa a disposizione dell’Urp o di uno sportello preposto per l’assistenza dei cittadini; massima divulgazione attraverso i mezzi del comune (sito, lettera, manifesti); l’intervento del Comune nei confronti di Acque Spa affinchè fornisca gli elenchi dei cittadini che hanno diritto al rimborso, che sia resa pubblica e fruibile la rete fognaria cittadina e che attui i rimborsi in automatico per tutti coloro che ne hanno diritto.

In ogni caso, è consigliabile che anche i cittadini si attivino, perché il 30 settembre scadono i termini per chiedere il rimborso; puó valerne la pena in quanto gli arretrati possono estendersi agli ultimi 10 anni. Presso il Comune di Buggiano è possibile trovare tutte le informazioni necessarie; è inoltre possibile anche recarsi nei seguenti punti informativi: circolo Arci Margine Coperta il mercoledì 18-19.30; Monsummano Terme sede Caritas sabato 14.30- 16; Uzzano c/o Misericordia sabato 10-12.