La Scherma Pistoia 1894 – Chianti Banca torna dai campionati italiani a squadre di Piacenza con un clamoroso bottino consistente in due promozioni ed una sorprendente salvezza.
La formazione del presidente Moreno Zinanni in trasferta a Viareggio è riuscita ad avere la meglio sulla Migliarina
BORGO A BUGGIANO (Pistoia) 2 giugno 2023.Vittora per l’atleta di casa ,Adriano Curovich (Atletica Vinci) nella edizione 20223 della <<RUN PER COLLI-DORMISACCO 2.O-TROFEO SILVANO CINELLI) gara podistica competitiva di km 11 ,organizzata dal Gruppo Sportivo Run….dagi di Borgo a Buggiano con il patrocinio della Regione Toscana e del Comune di Buggiano.
A differenza di Paganini, l’Atletica Pistoia si ripete: a distanza di un anno dagli allori di Salerno, la squadra guidata dal presidente/atleta Remo Marchioni si conferma anche ai “Campionati Italiani 10mila metri, staffette e prove multiple” tenutisi a Campi Bisenzio.
Una festa di tutti, per tutti. Per i suoi 70 anni, il Gs Avanguardia 1953 ha programmato 3 serate di tornei calcistici (venerdì 2, 9 e 16 giugno per Primissimi Calci, Primi Calci, Pulcini ed Esordienti) e un paio di festa.
Una nuova soddisfazione sportiva è arrivata per Engine Sport nel fine settimana appena passato, in occasione del 29. Rally del Taro, in provincia di Parma.
La seconda formazione dell'Hockey Club Pistoia, che milita nel campionato di serie B, coglie una insperata ma meritatissima vittoria esterna sul campo dell'Hockey Club Genova.
Nella giornata di sabato si è svolto il quarto memorial Rudy organizzata dalla boxe Giuliano dove hanno combattuto il borghigiano Mattia Tori e Emanuele Ammazzini di Ponte a Villa.
Si intitola Animalità, la mostra che si apre venerdì 2 giugno.
Raccontami un libro, di Maria Valentina Luccioli
Nella Provincia di Pistoia diventa pienamente operativo il protocollo d’Intesa “Codice Rosa” che era stato firmato lo scorso 13 novembre tra Procura della Repubblica di Pistoia e Asl3, e che aveva dato vita la task force interistituzionale provinciale per la “promozione di strategie condivise finalizzate alla prevenzione ed al contrasto del fenomeno della violenza nei confronti delle fasce più deboli della popolazione, indipendentemente dal loro stato civile e di cittadinanza”.
Ieri con il nuovo protocollo denominato “Procedura operativa Codice Rosa”, firmato tra il Procuratore capo della Repubblica di Pistoia Renzo Dell’Anno e il direttore generale della Asl3 Roberto Abati, sono state sottoscritte e definite tutte le modalità e gli interventi, compresi quelli di assistenza e sostegno, con i quali si dovrà intervenire e agire nell’ottica della piena collaborazione e fattiva sinergia tra tutti gli operatori coinvolti. E infatti la firma è avvenuta alla presenza del Sostituto Procuratore Claudio Curreli, del direttore sanitario della Asl3 Lucia Turco, del Questore Maurizio Manzo, del vice Questore Antonio Fusco, del Comandante Provinciale dei carabinieri Eugenio Cacciutolo e della dirigente della divisione Polizia Anticrimine Mariella Primiceri.
Con la firma di ieri alle vittime di violenza (donne, minori, anziani, disabili, omosessuali) la procedura che garantisce percorsi assistenziali protetti, sarà attivata anche in stretto raccordo con il Pubblico Ministero, che si attiverà entro 24 ore dalla segnalazione dei sanitari per adottare gli eventuali provvedimenti cautelari nei confronti dell’autore o degli autori della violenza.
“Con la sottoscrizione del nuovo protocollo – ha detto Abati- la rete acquisisce maggiore forza e diventa più efficace per le finalità che deve sviluppare e nel realizzare azioni coordinate e competenti, fondamentali per la piena applicazione di questo progetto nato per contrastare un fenomeno che anche nella provincia pistoiese deve essere costantemente monitorato, soprattutto per far emergere situazioni che altrimenti resterebbero sconosciute”.
Anche il direttore sanitario ha evidenziato l’importanza di azioni sinergiche in quanto il problema della violenza non riveste solo carattere sanitario. La dottoressa Turco ha ricordato che il progetto, che si è strutturato e sviluppato localmente facendo seguito ad una delibera regionale, ha previsto all’interno dell’azienda sanitaria pistoiese la realizzazione di percorsi assistenziali, territoriali ed ospedalieri, specifici dedicati alle vittime di violenza: in particolare all’interno dei pronto soccorsi, oltre ai normali codici di triage (bianco, azzurro, verde, giallo e rosso) è stato istituito un ulteriore codice criptato da utilizzare per identificare i casi in cui vi sia il sospetto che le lesioni del paziente siano riferibili a maltrattamenti e abusi. Sempre all’interno dei pronto soccorsi dell’azienda sono presenti anche le “stanze rosa”: locali che assicurano privacy, dove le vittime sono accolte e curate dal personale e avviate al percorso assistenziale.
La dottoressa Monica Bani, responsabile del coordinamento provinciale “Codice Rosa” ha reso noto che dall’agosto al dicembre 2013 i casi di violenza sono stati 29 che sono saliti a 81 nei primi cinque mesi del 2014. “Si tratta in maggioranza di donne –ha detto la coordinatrice- con un’età compresa tra i 40 e i 49 anni, ma sono in aumento anche le ragazze tra i 18 e 25 anni, complessivamente i minori sono stati 11, gli anziani 7 gli uomini 3 e 4 casi hanno riguardato anche persone disabili”.
Essendo la formazione uno strumento essenziale per promuovere conoscenze, coordinare le procedure operative e per sviluppare collaborazione e motivazione nella Asl3 il 70% del personale che lavora nei pronto soccorsi, nei reparti di ostetricia e ginecologia è formato a riconoscere i segnali di violenze ed abusi, non sempre evidenti. Il prossimo autunno sarà formato il resto del personale sanitario e quello del territorio compresi i medici di medicina generale ei pediatri.
Lo scorso 27 gennaio, all’interno della Asl3, si è invece svolto il corso di formazione per gli aderenti alla task force interistituzionale “Codice Rosa”: hanno aderito oltre a medici, infermieri, psicologici, assistenti sociali, anche operatori della Prefettura, Magistratura, forze dell’ordine, associazioni, Comuni, centri antiviolenza, centri di recupero.