LARCIANO - Il deputato Edoardo Fanucci prende nettamente le distanze dal gruppo di iscritti e consiglieri comunali del Pd che hanno scelto di abbandonare il sostegno al sindaco uscente Antonio Pappalardo per schierarsi con la lista civica “Alternativa per cambiare Larciano”. Un appello, quello firmato da Vittorio e Stefano Dugheri, Alberto Sgrilli, Maria Pia Bettocchi, Giuseppe Di Vita, Erika Borselli, Jacopo Tonarelli‎ e Maria Beatrice Maccioni, che ha dato luogo a una dura replica da parte dell’onorevole Fanucci.

“Il Pd – dice il deputato della provincia di Pistoia – è democratico non solo nel nome, ma anche nelle regole, che devono essere sempre rispettate e per questo esistono precisi strumenti cui fare riferimento. Gli amici di Larciano che hanno firmato l’appello sbagliano in maniera forte, avendo peraltro utilizzato modalità che non fanno parte del normale svolgimento della vita del partito, che quando ha scelto Pappalardo quale candidato a sindaco lo ha fatto nell’interesse di tutti”.

“Le primarie, infatti – prosegue Fanucci – non sono state fatte a Larciano in quanto il partito, come previsto dal nostro statuto, ha scelto a larghissima maggioranza la candidatura di Pappalardo”.

“Mi dispiace – conclude Fanucci - che tra i firmatari ci sia anche Erika Borselli: ero al suo fianco nella candidatura a segretaria del Partito Democratico di Larciano, ma il giorno successivo Alessandro Solazzo è diventato il segretario di tutti, scelto dalla maggioranza degli iscritti larcianesi. Peraltro, quando è stata presentata la lista a sostegno del sindaco uscente, lo scorso 27 aprile, Borselli era con me ad applaudire Pappalardo nella presentazione della sua lista e della sua candidatura per un secondo mandato. Il comportamento di tutti i firmatari del documento è un repentino e inaspettato cambio di rotta e di strategia che assolutamente non condivido e stigmatizzo”.