Cuore, sudore e lacrime di gioia. In un pomeriggio memorabile il Montecatini Valdinievole scrive un’altra pagina di una storia d’amore che dura ormai da 105 anni.
La bocciofila Montecatini Avis si è nuovamente iscritta al campionato di promozione che vedrà il proprio avvio sabato primo aprile.
Number 8 Sgv - Over Nico Basket 61-51
All'Abetone lunedì 27 marzo si è tenuto il secondo giorno di gare delle finalissime nazionali di Pinocchio sugli sci 2023.
Ancora una partita fondamentale per il cammino della Gioielleria Mancini impegnata in trasferta a San Giovanni Valdarno contro una delle dirette concorrenti per la promozione in C Gold.. Ciabattini che devono fare ancora a meno di Calderaro, ancora alle prese con il brutto infortunio rimediato a Montevarchi.
Pronto per il debutto nel pugilato lo schoolboy Emanuele Ammazzini classe 2009 nella categoria 70 chilogrammi Di villa basilica dove si allena alla wellness club di borgo a Buggiano seguito dal maestro massimo Bosio.
Le Finali Nazionali del 41° Pinocchio Sugli Sci hanno preso il via ufficialmente questa mattina sulle piste da sci dell'Abetone.
E' una Gema reduce da tre vittorie consecutive quella che domenica si appresta a rendere visita a Vigevano (salto a due alle 18), per la giornata numero 23 in serie B.
La discussa opera di Frank Federighi si aggiunge alla rassegna dell’artista in corso.
Si apre lunedì 27 marzo e si inaugura sabato primo aprile.
Sarà estradato nei prossimi giorni dalla Germania, dove si era rifugiato da oltre 3 anni rifacendosi una nuova vita. La procedura, dopo l’arresto scattato a dicembre, è stata formalizzata ed è così finita la latitanza di Claudio Decimo Bindi, 46 anni, ricercato dal 2009 per vicende legate al traffico internazionale di droga. Condannato a più di 5 anni, ne aveva scontati solo una parte, poi una volta ai domiciliari era scomparso nel nulla. Nel frattempo erano arrivate anche altre sentenze. Imprenditore prima nel settore cartario e poi in quello orafo, Bindi è stato condannato anche per bancarotta fraudolenta e appropriazione indebita e la pena cumulativa è diventata di oltre 9 anni. Nei suoi confronti era scattato il mandato d’arresto internazionale e un’indagine dei carabinieri aveva portato a scoprire il suo rifugio in Germania. Si era rifatto una vita: lavorava come dipendente in una ditta che distribuisce caffè, aveva una nuova compagna e una bambina piccola. Aveva anche comprato due case. Gli investigatori erano riusciti a ricostruire i movimenti del latitante, a individuare le modalità con le quali teneva i rapporti con i familiari, residenti a Pescia e Altopascio.