Il primo centro abitato di Monsummano si è sviluppato e poi è cresciuto attorno alla Margine inglobata successivamente nell’attuale Santuario di Maria Santissima della Fontenova di cui è attualmente proposto e parroco don Gianni di Peppo. Per questo motivo una delle associazioni della parrocchia denominata “Fontenova: Cultura e Fraternità” ha promosso una iniziativa culturale specifica attinente all’edificio sacro, che è stato da sempre centro propulsivo sia della vita cittadina civile che religiosa attraverso le sue associazioni.

Tre sono le serate previste per il ciclo di conferenze di questa primavera 2013 che si terranno nell’Oratorio di San Carlo di piazza Giusti tutte a partire dalle ore 21,15 con ingresso libero.

La prima serata in calendario è quella di mercoledì 10 aprile (ore 21,15) prossimo. Il relatore professor Giovanni Ibba tratterà degli aspetti particolari della “Religiosità popolare” a Monsummano e in Valdinievole. Si soffermerà sullo stretto rapporto fra religiosità popolare e santuari, soprattutto di quelli dedicati a Maria Santissima. Perché sono molti coloro che avendo a cuore la loro salute e quella dei loro familiari, si accostano alle realtà religiose che offrono la certezza della protezione divina. Avranno funzione di moderatori del dibattito don Gianni ed il professor Giampiero Giampieri.

La seconda serata è per mercoledì 17 aprile (ore 21,15) il relatore Leo Bertocci, si soffermerà sul tema: “Margini e Santi di questa zona” inquadrando le possibili motivazioni della devozione alla Madonna e ai Santi di  malati, persone pie, pellegrini e cittadini che nei secoli hanno reso omaggio alla Fontenova e alle margini del territorio. C’è stato un tempo in cui la vita era davvero appesa ad un filo. Le scorribande di soldataglie, scontri fratricidi, pestilenze e malattie di ogni genere facevano da corollario alle guerre e alle carestie. La zona paludosa era malsana e diffondeva la malaria e altre malattie infettive che infierivano su gente malnutrita. Si svilupparono nei secoli quindi devozioni particolari al seguito di eventi miracolosi, per invocare attraverso i Santi, la intercessione della Madonna. Per questo il Santuario racchiude un vero tesoro di ex-voto donati per grazie ricevute, da miracolati e credenti nel corso dei secoli. Moderatori del dibattito don Gianni ed il professor Giampieri.

Terzo e ultimo incontro di questo ciclo è per mercoledì 24 aprile (ore 21,15) il professor Giampiero Giampieri illustrerà gli eventi e i miracoli narrati nelle lunette esterne dal pennello del pittore Giovanni Mannozzi detto anche “Giovanni da San Giovanni”.  Un tema davvero affascinante quello delle “Lunette esterne al Santuario di Maria Santissima della Fontenuova” riparate sotto il caratteristico porticato su tre lati del Santuario, ma non per questo meno soggette agli eventi atmosferici e più volte restaurate. Giovanni Mannozzi dipinse in modo davvero esemplare e didascalico su incarico del Granduca di Toscana gli eventi che sconvolsero in senso positivo la vita dei monsummanesi di allora. I quali pian piano abbandonarono il monte, per scendere a vivere di nuovo al piano che si ravvivò fino ad assumere il perimetro della città attuale. A partire da sinistra, le lunette illustrano La margine del miracolo, la posa della prima pietra del Santuario e proseguono narrando alcuni degli avvenimenti più eclatanti e prodigiosi legati alla religiosità e alla storia del Santuario della Madonna. Moderatore don Gianni.

di Leo Bertocci