Tutto troppo facile verrebbe da dire. Però, per arrivare a un risultato del genere, c’è bisogno di mettere a segno una prestazione che vada vicino alla perfezione.
A.S. Estra Pistoia Basket 2000 comunica che, alla luce della riapertura straordinaria della campagna abbonamenti 2024/25 “Il più grande Spettaholo” della scorsa settimana, il nuovo dato aggiornato delle tessere staccate per il campionato in corso è di 2356.
350 podisti di cui 200 camminatori hanno dato vita all’edizione numero quarantatre dell’Attraverso il verde dei vivai pistoiesi, richiamati anche dal precorso green e per l’offerta a sorteggio alla fine della gara delle piante offerte da i vivaisti locali.
Una vittoria vietata ai deboli di cuore quella conquistata dall’Estra Pistoia al PalaRadi di Cremona nella terza giornata di Lba 2024/25.
In questi giorni ha preso il via anche il campionato Under15 Eccellenza che va ad aggiungersi agli altri dei più grandi già partiti precedentemente. Facciamo il consueto recap settimanale.
E’ stato il colpo a effetto in casa Estra Pistoia Basket 2000 a pochi giorni dall’inizio della stagione 2024/25 di Lba e, domenica scorsa alla Unipol Arena di Bologna, ha fatto il suo debutto in maglia biancorossa contro la Virtus.
Settimana di gare per una decina di runner della Silvano Fedi, con ottimi risultati ad allungare l’annata già super positiva del sodalizio biancorosso.
Si chiude con una sconfitta la seconda giornata di andata di Lba 2024/25 dell’Estra Pistoia Basket, che sul parquet dell’Unipol Arena di Casalecchio lotta per 40 minuti ma deve inchinarsi alla forza della Virtus Bologna, che chiude sul 84-68 dopo aver comandato nel punteggio per tutta la partita.
L'inaugurazione della mostra "Premio architettura Toscana" è in programma giovedì 17 ottobre.
Raccontami un libro – Consigli di lettura di Valentina.
«Vogliamo dare la cittadinanza politica a tutti quegli elettori che non si riconoscono nè nella prospettiva Bersani-Vendola, nè in quella Casini-Monti e che non si sentono sufficientemente rappresentati da Berlusconi». Così il presidente della Federazione dei Cristiano popolari, Mario Baccini, che nel suo tour elettorale oggi ha fatto tappa, assieme a Irene Pivetti, a MontecatiniTerme.
L'ex ministro ha specificato che la sua formazione è parte integrante del Pdl: «Siamo i centristi del centrodestra, il cuore cattolico del Pdl - ha detto - ma non abbiamo trovato tutte le risposte immediate nei partiti esistenti. Un percorso nel quale ci impegneremo al massimo, per esempio, è quello che ci dovrà portare verso il Partito popolare europeo».
Baccini ha anche parlato della nuova classe dirigente del Pdl: «Deve essere scelta da un congresso o con le primarie e non con il consenso del capo di turno o di un principale», ha detto.
«In Tv ci stavo benissimo, ma ora vale la pena di prendere posizione e rimetterci anche tempo e soldi». Lo ha affermato Irene Pivetti. Quella della politica, per Irene Pivetti, «è una missione, soprattutto oggi che dobbiamo leggere i segni del tempo: il Papa ha abdicato con una grande lezione di umiltà e questo - ha affermato - mi ha turbato molto, mi fa riflettere e mi dice di non restare indifferente in momenti come questo».
L'ex presidente della Camera ha detto di essersi riaffacciata alla politica dopo 12 anni e di ritenere tornato il momento di una «responsabilità civile». «Abbiamo messo la parola 'cristianò nel simbolo - ha detto Pivetti - in quanto espressione di quella straordinaria dottrina sociale che viene da un'istituzione come la Chiesa. Lo abbiamo fatto e non c'è affatto da vergognarsi».
Obiettivo:riportare al voto i tanti toscani che avevano scelto di dare la propria preferenza al Pdl nel 2008, lasciando invece stare chi vota sempre e comunque per il centrosinistra. E' questo, in sostanza, il pensiero del coordinatore regionale del partito di Berlusconi, Massimo Parisi, intervenuto durante l'incontro elettorale dei Cristiano Popolari. «Non perdiamo tempo - ha detto Parisi - a convincere chi in Toscana vota a sinistra: l'importante sarebbe invece ritrovare il consenso e portare alle urne quei 700.000 toscani che ci votarono nel 2008».