Dopo il turno di riposo, sostenuto a causa del rinvio della gara interna contro Virtus Cagliari, la Nico Basket sta lavorando duramente in palestra in vista del derby di ritorno contro Firenze, che si disputerà domenica 7 marzo a San Marcellino.
La Giorgio Tesi Group Pistoia torna alla vittoria, conquistando due punti pesantissimi sul parquet di Cento e mettendosi alle spalle il periodo negativo con una prestazione convincente sotto tutti i punti di vista.
Ottimo bilancio per il Criterium Interappenninico che ha portato, dal 23 al 26 febbraio, sulle piste dell’Abetone quasi 300 atleti delle categorie Children da nove comitati regionali. Il Criterium è stato organizzato quest’anno dal Comitato Appennino Toscano con gli sci club Coverciano, Lanciotto e Prato Play.
La Serie C, campionato nel quale milita la Pistoiese e nel quale è possibile iniziare a respirare l'aria del professionismo, è da sempre un torneo di carattere regionale ma con una competitività elevata, e che in alcuni casi ha fatto registrare presenze di squadre storiche.
È inutile storcere il naso. Quello con l' AlbinoLeffe va considerato un punto guadagnato, e non un punto perso.
E’ pronto al “grande salto” verso il palcoscenico più blasonato del rallismo nazionale, Thomas Paperini.
La Us Pistoiese 1921 ha il piacere di comunicare di essersi assicurata il diritto alle prestazioni sportive del calciatore Simone Lo Faso, che ha da poco compiuto 23 anni.
La gara interna della Nico Basket contro Virtus Cagliari, che si sarebbe dovuta disputare sabato 27 febbraio è stata rinviata, su richiesta della squadra ospite, a data da destinarsi.
La recensione di questa settimana da parte della libreria Mondadori di Montecatini è dedicata a un libro di Laura Imai Messina.
Esce il libro "Con tutto l’amore di cui siamo capaci, il nostro modo di essere preti".
PISTOIA
Stamani nel giardino della biblioteca San Giorgio a Pistoia sono state trovate alcune rose sradicate dal roseto dedicato alle donne vittime del femminicidio. Il 25 novembre, giornata internazionale contro la violenza di genere, avevamo piantato delle rose con il nome delle donne uccise dalla violenza maschile. Il giardino della biblioteca rappresentava un luogo dal forte valore simbolico, perchè frequentato da molti ragazzi/e e perché depositario di una cultura che voremmo cambiare. Avevano partecipato in tanti e tante a quell'iniziativa, generi e generazioni diverse ma accomunate da un chiaro desiderio di rifiutare la violenza contro le donne e tutto cio che la produce. Oggi veniamo a conoscenza di questa azione realizzata da mani arroganti e scomposte, livorose e al tempo stesso chiaramente impotenti. Si sradica una rosa perchè non si puo piu controllare, assoggettare, addomesticare l'iniziativa femminile. Non è un caso che questo gesto vile e becero arrivi all'indomani della manifestazione di Lerici che, senza appello, denuncia e condanna un prete e una chiesa troppo complici del pensiero che genera la violenza contro le donne.Un atto vandalico che è, al tempo stesso, specchio del tentativo patetico di sopraffazione.Non ci fermeranno: le nostre iniziative per costruire un paese che sappia amare e rispettare le donne - nella cultura come nelle azioni politiche - continueranno rafforzate dalla consapevolezza che non siamo sole, che tante altre donne, e finalmente anche alcuni uomini, indietro non tornano