Valdinievole OGGI La Voce di Pistoia
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Sono diversi giorni che mi capita di passare da Corso Matteotti verso le ore 18 e trovarmi fermo in fila . Succede che ogni sera due grandi bus, del prestigioso turismo internazionale che ci onora della .....
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Lunedì 22 aprile si celebra il “World Earth Day”, ovvero la Giornata Mondiale di sensibilizzazione sui temi legati alla salvaguardia del pianeta.

PODISMO

Domenica 14 aprile alla Prato Half Marathon la Montecatini Marathon Asd ha ottenuto il titolo di quarta squadra con più iscritti alla gara e 3 campioni toscani nelle varie categorie.

RALLY

Il 48° Trofeo Maremma ha regalato grandi soddisfazioni alla divisione sportiva dell’azienda La T Tecnica. Doppio impegno, al 48. Trofeo Maremma, anche per AutoSole 2.0.

BASKET

Mercoledì 17 aprile, ore 12, all'Auditorium dell’Antico Palazzo dei Vescovi (piazza Duomo), si terrà la presentazione della Special Edition Jersey dell’Estra Pistoia Basket in occasione del World Earth Day.

SCHERMA

Le qualificazioni regionali ai campionati italiani gold di spada hanno regalato una splendida vittoria per Sabrina Becucci (a destra nella foto) che conquista il suo primo successo nella sua nuova arma.

MOUNTAIN BIKE

Domenica 14 aprile si svolgerà una competizione di mountain bike denominata “Toscano Enduro Series 2024 Pistoia” organizzata dalla Asd Young Riderz Pistoia Mtb School.

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Appuntamento consueto di inizio mese nella sala principale del Caffè Valiani Bellagio di via Enrico Fermi a Sant’Agostino per la consegna del “Florence One Mvp”.

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Green Le Mura Spring Lucca – Butera Clinic Nico Basket  43-62

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Si terrà venerdì 19 aprile, alle 17.30 nelle Sale affrescate del Palazzo comunale l’inaugurazione di "Donne forti".

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Rubrica Raccontami un libro - Consigli di lettura di Valentina

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UZZANO
Nobiltà in villa per il compleanno del conte Anzilotti

19/12/2012 - 7:17


UZZANO Nobili e aristocratici di mezza Europa si sono dati appuntamento in Valdinievole.

Circa un centinaio di esponenti dell’alta aristocrazia, italiana ed europea, si sono ritrovati per festeggiare il cinquantesimo compleanno di un loro caro amico, il conte Guido Anzilotti. Si tratta del rampollo di una delle prime famiglie della diplomazia internazionale, che però ha origini nella nostra zona: il nonno di Guido, il professor Dionisio, fu ideatore della Società delle Nazioni e Presidente della Corte internazionale dell’Aja; il padre Enrico un famoso ambasciatore e penultimo governatore italiano della Somalia.

 

La festa di compleanno si è tenuta a Uzzano, nella villa del Castellaccio, quella, di proprietà Anzilotti, dove fu ospitato Puccini, che proprio là scrisse la Bohème. Tra gli invitati, tutti rigorosamente in cravatta nera (uomini in smoking e dame in abito lungo) erano presenti dei principi (basti fare per esempio i nomi di Vannozza Corsini e Alessandro Visconti), dei marchesi (Lorenzo de Medici Tornaquinci, Diletta Frescobaldi, Selvaggia Bartolini Salimbeni, Giuseppe Ferrajoli, Niccolò Ridolfi di Montescudaio), dei conti (Giancarlo Ranuzzi de Bianchi; Elisabetta Leopardi, discendente del famoso poeta; Clemente Poccianti; Lorenzo Lapo Grottanelli; Simone Ferri Graziani) e dei baroni (Antonio Bellizzi di Noia).

Ciò, per citare solo gli italiani; ma si ricordano anche Michael di Liechtenstein con la giovane moglie Paula, Bertrand de Royère da Parigi, François Kahn e Nora Lehotzky da Ginevra, Carlos Areso Portell da Madrid.

Presenti anche i notai Gianluigi De Paola e Roberto Martinelli, nonché Stefania Aimar, esperta di dimore e giardini storici. A un simile appuntamento esclusivo sono stati invitati anche alcuni rappresentanti della società locale. In particolare, non poteva mancare il professor Lorenzo Franchini, di Borgo a Buggiano, in una splendida dimora storica, considerato l’eminenza grigia di tutte le iniziative che ruotano attorno alla nobiltà.

 
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7/5/2020 - 22:07

AUTORE:
Rino C.

Probabilmente la verità sta nel mezzo. A chiunque piacerebbe nascere nobile, ma senza essere obbligato/a a sposarsi per ragioni di quarti nobiliari. In tutti i circoli aristocratici si entra con un minimo di 3 quarti su 32 (nemmeno i giovani Windsor e i 2 Savoia sono ammessi) e ai matrimoni misti (aristocrazia/borghesia) i quartofili non vanno.
Non è proprio un ambientino molto accogliente.
L' educazione aristocratica è cosa positiva, anzi ce ne fosse in giro! Il problema è che i nobili non fanno molto per estenderla alle "classi inferiori"...dovrebbe essere invece un loro dovere!
Le loro ricchezze se le possono tenere (ci mancherebbe) , ma lavorando,facendo girare l'economia, dando lavoro, non vivendo di rendita sulla grandezza degli avi. Tu nobile non hai colpe avite, ma nemmeno meriti aviti. Dimostra di essere degno della tua nascita, e sarò il primo a chiamarti per titolo. Nessuna invidia. Rispetto condizionato. Rispetto maggiore comunque verso i loro avi, diretti e non, il patriziato che ha creato Roma, il diritto romano, il Rinascimento, il Bel Paese e il mondo in generale, compresa la stupenda Cina imperiale.
Il punto è: degni o indegni del loro retaggio? Dipende da singolo a singolo. E soprattutto, tutti i nati ricchi, dovrebbero avere degli obblighi imposti dallo Stato, per poter aver accesso alle loro eredità, che tutti gli invidiano proprio perché non portanti obblighi superiori rispetto i cittadini medi.
Che poi, altro non è che il concetto stesso di vero "noblesse oblige".
Il dovere politico primo di una nazione è che il più alto numero possibile di persone meriti quello che ha ed è, non solo per aver fatto, ma anche per testimoniare e portare "aristocrazia della persona", diffondendola il più possibile. Aiutare la gente e il territorio in cui si viva, deve far parte di questa "aristocrazia della persona" : dar feudo alla nobiltà dei progetti e dei fatti, che valga anzitutto per tutte le giunte, le giurisdizioni e i poteri (anche economici).
Modernità dei diritti, aristocrazia dei doveri.

7/5/2020 - 11:11

AUTORE:
Marco Marco

c'è poco da invidiare.
La "nobiltà" fa schifo a prescindere in quanto si è tali solo per nascita e non per merito con tutte le facilitazioni che questo ha comportato e comporta nella vita.
I cosiddetti padri costituenti hanno la colpa di aver fatto molte cose a metà. Una è quella sulla cosiddetta nobiltà che dopo una guerra e una miseria imperante doveva essere spogliata delle ricchezze abusive accaparrate prima e durante il Ventennio. Grazie anche a loro questo Paese rimase con un'economia arretrata e sotto vari aspetti similfeudataria fino al secondo dopoguerra.
Queste notizie sono nauseanti.

6/5/2020 - 6:51

AUTORE:
Massimo

LA NOBILTÀ LOGORA CHI NON CE L' HA.
I padri costituenti vollero evitare dei complessi di inferiorità al popolo, ma non fecero altro che palesarli.

25/12/2012 - 12:05

AUTORE:
Edward

I soliti provinciali... ma quale evento senza

- il Mega-Direttore Clamoroso Duca Conte Pier Carlo ing. Semenzara;
- il Direttore Conte Corrado Maria Lobbiam;
- il Prof. Guidobaldo Maria Riccardelli;
- l'On. Cav. Conte Diego Catellani;
- la contessa Alfonsina Serbelloni Mazzanti Vien dal Mare;
- il Direttore Marchese Conte Piermatteo Barambani;
- il Visconte Cobram;


Fantozzi ha avuto la grande trovata di collegare con una geniale liason l'inettitudine di una classe dirigente ameritocratica e autoreferenziale all'idiozia degli improponibili titoli nobiliari acquisiti iure sanguinis (o più spesso acquistati o conseguiti con basse manovre) - sbeffeggiando entrambi in un colpo solo.

Siamo nel III millennio?

25/12/2012 - 3:40

AUTORE:
berai

Disposizioni transitorie e finali.Costituzione Italiana 1948.
XIV.: I TITOLI NOBILIARI NON SONO RICONOSCIUTI. ecc-ecc-
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ogni altra osservazione è superflua, che si diano una regolata...anche i cronisti

24/12/2012 - 15:38

AUTORE:
Profumo

Notizie interessanti per l'epoca in cui viviamo in cui aumentano, giorno per giorno,le percentuali degli italiani che devono scegliere tra pranzo o cena.
I meno nobili si accontenteranno del profumo delle cucine specie se situate sui colli o poggetti del comune di Uzzano.

24/12/2012 - 12:28

AUTORE:
gianluca Errot

Alla festa è mancata la contessa Serbelloni Mazzanti Vien dal Mare......