Super fine settimana per i podisti della Silvano Fedi, fatto di 6 affermazioni che portano la quota stagionale al ragguardevole numero di 112.
Tutto troppo facile verrebbe da dire. Però, per arrivare a un risultato del genere, c’è bisogno di mettere a segno una prestazione che vada vicino alla perfezione.
A.S. Estra Pistoia Basket 2000 comunica che, alla luce della riapertura straordinaria della campagna abbonamenti 2024/25 “Il più grande Spettaholo” della scorsa settimana, il nuovo dato aggiornato delle tessere staccate per il campionato in corso è di 2356.
350 podisti di cui 200 camminatori hanno dato vita all’edizione numero quarantatre dell’Attraverso il verde dei vivai pistoiesi, richiamati anche dal precorso green e per l’offerta a sorteggio alla fine della gara delle piante offerte da i vivaisti locali.
Una vittoria vietata ai deboli di cuore quella conquistata dall’Estra Pistoia al PalaRadi di Cremona nella terza giornata di Lba 2024/25.
In questi giorni ha preso il via anche il campionato Under15 Eccellenza che va ad aggiungersi agli altri dei più grandi già partiti precedentemente. Facciamo il consueto recap settimanale.
E’ stato il colpo a effetto in casa Estra Pistoia Basket 2000 a pochi giorni dall’inizio della stagione 2024/25 di Lba e, domenica scorsa alla Unipol Arena di Bologna, ha fatto il suo debutto in maglia biancorossa contro la Virtus.
Settimana di gare per una decina di runner della Silvano Fedi, con ottimi risultati ad allungare l’annata già super positiva del sodalizio biancorosso.
L'inaugurazione della mostra "Premio architettura Toscana" è in programma giovedì 17 ottobre.
Raccontami un libro – Consigli di lettura di Valentina.
COISP
Il 29 dicembre p.v. terminerà il 184° corso di formazione per Allievi Agenti della Polizia di Stato ed in questi giorni gli Allievi, ai fini della loro prima assegnazione, verranno chiamati ad indicare dieci province in ordine di preferenza tra quelle incluse in un elenco predisposto dalla Direzione Centrale per le Risorse Umane, dove si evince che sono escluse Lucca, Pistoia e Pisa.
La notizia certamente non sarà gradita ai cittadini ed ai poliziotti di queste province, poiché già da ora, sapranno con certezza che, non vedranno il nuovo che avanza, ma confidano almeno nell'usato sicuro, nel senso che, vengano accolte le istanze dei colleghi già in servizio in altri luoghi, che da molti anni sono in attesa di essere trasferiti negli Uffici di Polizia delle Province di Lucca, Pistoia e Pisa.
Ci auguriamo che questa volta il Dipartimento di Pubblica Sicurezza, non si limiti solamente ad avvicendare in modo parziale coloro che hanno lasciato il servizio o che hanno chiesto di essere assegnati ad altra sede, bensì chiediamo che si incida profondamente, destinando un congruo numero di poliziotti, negli Uffici di Polizia di tali province, incrementando in tal modo gli organici, per poter garantire degli standard di sicurezza confacenti alle problematiche dei territori, per molti aspetti similari tra loro.
Scelta ancor più opportuna se si considera che ancora una volta la province di Pisa, Pistoia e Lucca si trovano al centro dell’attenzione per criticità legate alla sicurezza. Nella classifica del Sole 24 Ore relativa alla “qualità della vita 2012”, per quanto concerne l’andamento della sicurezza nazionale, la provincia di Pisa resta ferma al 103^ posto rispetto alle 107 provincie del Paese, Pistoia scende al 69^ posto con un trend negativo di 23 posizioni e Lucca scende al 73^ posto con un trend negativo di 13 posizioni.
Come sindacato di polizia riteniamo che si debba riflettere, e molto, su questo arretramento della sicurezza cercando di distribuire equamente le poche risorse a disposizione.
Inoltre riscontriamo, per quanto concerne il tema della sicurezza, una sottovalutazione nell'azione di governo: si tagliano i fondi delle Forze di polizia in modo lineare, senza alcun progetto mirato a garantire la sicurezza dei cittadini.
Infatti, in questi giorni, è in discussione presso il Dipartimento della P.S. un regolamento con il quale, conseguentemente alla soppressione di 35 capoluoghi di provincia, le relative questure saranno declassate a “Presidi di Sicurezza”, con chiusure di Commissariati di P.S. e ovvie ulteriori conseguenze negative in termini di sicurezza.
Tutto questo è assolutamente inconcepibile e troverà il COISP su una posizione di fermo contrasto.