PESCIA - La delegazione Lega Nord Toscana (Ricciarelli, Pellicci e Franceschi) invia questo comunicato dopo che l'opposizione ha "disertato" l'ultimo consiglio comunale sul bilancio.

"Consiglieri comunali assenti, averne! In una serata in cui tutti quelli che conoscono la materia in discussione erano preparatissimi, bene hanno fatto i consiglieri di minoranza a risparmiarci interventi quasi sempre pieni di inesattezze o preconfezionati. Il metodo di fare una paginata è molto più conveniente che stare li a cercare di fare stare in piedi strampalate tesi politiche.

I bilanci si fanno con i numeri e se i consiglieri come giustificazione rivendicano la mancanza di un parere, autorevole quanto vogliamo, ma di un parere per poter decidere il loro voto, significa soltanto la loro incapacità a averne uno proprio o il non conoscere la materia, e siccome non possono portarsi dietro i loro consiglieri di sventure decidono di dare forfait.

Altra brutta figura aver convocato nella sala del consiglio il comitato business park per assistere alla loro performance annunciata sulla stampa, ma poi hanno pensato bene che le bugie elettorali in un confronto diretto avrebbero avuto le gambe corte. Bravo Niccolai! Potevi almeno venire per discutere interpellanze e mozioni o avevi bisogno di un parere anche per queste?

Scandalose le parole anche di Campolunghi sulla mancata assistenza alle famiglie bisognose. Niente a che vedere con le controversie con la società della salute, i soldi stanziati sono finiti e il perché lo chieda a Monti che sta decimando il potere di acquisto delle famiglie, ma questo lui non lo sa! É colpa della Marchi!

Smettete di sognarvi debiti fuori bilancio, ve li abbiamo riconosciuti tutti, erano vostri, li abbiamo pagati, forse mai nessuno vi chiederà danni per questo, questa era l'unica ragione per fare di Pescia un comune dissestato, andare a cercare chi aveva fatto questi danni e farglieli pagare, forse lo hanno capito e non sono venuti apposta? Gli ultimi sciocchi argomenti, gli altri stanno cadendo uno a uno, non sono più sufficienti per un confronto in aula. Il tirare per la giacca continuamente le autorità competenti si sta rivelando un autogol, correre sempre dall'arbitro, a volte, può costare un cartellino giallo per proteste, specie quando i falli sono simulati".