«Sto contando i giorni che mi separano dal rientro in panchina, ce ne sono ancora 27. Mi mancano i 90 minuti e mancano anche alla mia famiglia, che non mi sopporta più...»: così l'allenatore della Juventus, Antonio Conte, ha parlato, anche scherzando, del tempo che gli manca alla fine della squalifica, intervenendo in una cerimonia a Montecatini Terme per ritirare il 31/o Trofeo Maestrelli, che viene assegnato al miglior allenatore italiano nella stagione calcistica scorsa nel campionato di serie A.

«Ma non vi preoccupate, sto tornando», ha ancora detto Conte sorridendo e dopo essersi detto molto onorato per il riconoscimento ricevuto.   Il Trofeo Maestrelli ha compreso anche la consegna di premi speciali al presidente del Parma Tommaso Ghirardi, al ds del Napoli Riccardo Bigon e all'allenatore della Primavera della Juventus Marco Baroni.

«La Fiorentina può ora puntare al terzo posto»: non usa mezzi termini Giancarlo Antognoni, 'bandiera' storica dei viola, parlando stasera dell'ottimo momento della squadra di Montella nel corso della cerimonia di premiazione del 31/o Trofeo Maestrelli.

«La squadra sta andando alla grande - ha detto l'ex capitano viola, che ancora oggi, dopo tanti anni, viene sempre molto omaggiato dalla tifoseria gigliata - ed è frutto di unaorganizzazione ottimale anche a livello di dirigenza, visto che Pradè e Macia hanno lavorato davvero bene». Sulla larga vittoria a San Siro contro il Milan, Antognoni ha commentato: «Sono risultati difficili da immaginare, ma ora la classifica può anche migliorare», mentre su chi è l'Antognoni della Fiorentina di oggi ha risposto: «Il giocatore che mi assomiglia di più è sicuramente Aquilani».