Pubblichiamo il comunicato stampa della Lega Nord Toscana in merito alla riorganizzazione delle province toscane.

Ci preme portare a conoscenza dei lettori delle vs testate del territorio pistoiese il pensiero ufficiale ed autentico della Lega Nord Toscana riguardo alla riorganizzazione delle provincie toscane che vede Pistoia inserita con Prato e Firenze nell'area della città metropolitana e, a tal proposito, vogliamo puntualizzare quanto segue:
 
·         la decisione del governo risulta particolarmente punitiva per Pistoia stante l'importanza territoriale, demografica ed economica di Firenze che nel nuovo organo di gestione del territorio “la farà da padrona”;
·         con la città metropolitana anche i comuni compresi nell'area perderanno alcuni poteri (come ad esempio la stesura dei piani di sviluppo del territorio comunale), che saranno assunti e svolti da Firenze tramite la propria giunta amministrativa;
·         si realizzerà pertanto una riorganizzazione che è contraria ai principi del federalismo che stanno alla base delle lotte politiche del nostro movimento.-
 
            È di questi giorni, infine, il tentativo della giunta regionale di chiudere le stazioni di Serravalle e Borgo a Buggiano della linea Firenze-Viareggio e la rivolta popolare subito insorta che ha portato alla revoca in Consiglio Regionale di tale sciagurata delibera. Questo fatto ci deve far riflettere su quale sarà il futuro dei nostri territori ogni volta che si verranno a ventilare riduzioni di investimenti per infrastrutture e sviluppo dell'area metropolitana. Già in passato, l'andazzo è stato poco favorevole a Pistoia e alla Valdinievole in particolare, se è vero com'è vero che la Regione e la Provincia di Pistoia (da sempre governate dalle forze di sinistra) non sono state capaci, non solo di provvedere al raddoppio della ferrovia da Pistoia a Lucca, di eliminare i due passaggi a livello che opprimono gli abitanti del comune di Pieve a Nievole (con il bene placido degli amministratori di quel comune: il mal voluto non è mai troppo).-