Il consiglio comunale ha approvato, in modo definitivo, la variante urbanistica inerente la realizzazione del Parco dello sport , al cui interno è previsto il ciclodromo.
La delibera è stata approvata dalla maggioranza con l’astensione di tutti i gruppi di opposizione.
La variante al Regolamento urbanistico vigente adottata ha avuto un iter preliminare molto complesso, che ha visto il compimento di atti e di vari passaggi istituzionali, compresa la sottoscrizione di un accordo preliminare tra il Comune ed il proprietario dei terreni, in quanto il progetto per la realizzazione di un Parco dello sport è una sintesi di diverse esigenze, che si esplicitano in una proposta che mette in pratica la possibilità prevista dalla normativa vigente di “perequazione urbanistica” fra il Comune e soggetti privati.
Con questa delibera la realizzazione del ciclodromo è diventata una realtà e la Provincia di Pistoia potrà quindi attivare le procedure di gara per la sua costruzione entro i mondiali di ciclismo del 2013 utilizzando i fondi stanziati dalla Regione Toscana con questa specifica finalità.
Il sindaco Pier Luigi Galligani, molto soddisfatto per l’obiettivo raggiunto in tempi veramente brevi, se confrontati con i tempi delle varie procedure, ha più volte sottolineato come l’intervento, per la sua posizione e per le sue caratteristiche, assumerà una valenza che interesserà non solo la Valdinievole, ma l’intero territorio provinciale.
Il “mondo del ciclismo” si è fatto da tempo interprete di questa necessità e la realizzazione di un ciclodromo raggiunge l’obiettivo di dare una risposta alla disciplina sportiva più diffusa e popolare del nostro territorio, che, fra l’altro, risolve una problematica particolarmente sentita come la sicurezza del ciclista in allenamento (soprattutto giovani e giovanissimi).
I progetti in area pubblica prevedono una  pista ciclabile (conforme alle vigenti normative F.C.I.), che prevede due percorsi: un anello di circa 645 metri ed il percorso completo di circa 2.100 metri; inoltre sono previste aree a verde pubblico, parcheggio e locali spogliatoio, bar e assistenza e noleggio bici.
L’ipotesi progettuale nell’area privata prevede: un recupero di immobili (ex fabbricati con destinazione d’uso agricolo abitativa) e limitata area di nuova edificazione per strutture ricettive con destinazione turistico–ricettiva–commerciale, un centro benessere, un’area verde attrezzata e impianti sportivi all’aperto di interesse comune con servizi; infine impianti sportivi coperti di interesse comune e servizi alle persone, strutture fisioterapiche–sportive oltre a parcheggi ad uso pubblico e di pertinenza degli edifici.