Nel weekend a cavallo fra fine settembre ed inizio ottobre prenderanno il via una buona parte dei campionati giovanili in Toscana che vedranno la presenza anche del Pistoia Basket 2000.
La Scherma Pistoia, sponsorizzata Chianti Banca, inaugura la stagione, le cui gare sono peraltro già iniziate, con una giornata dedicata ai ragazzi.
Nico Basket presenta il suo nuovo main sponsor.
Una stretta sinergia fra Estra Pistoia Basket 2000 e Comune di Pistoia per stilare, assieme ad altri e numerosi partner che già fanno parte della “galassia biancorossa”, un calendario di appuntamenti extra-campo dal titolo “Insieme per il sociale”.
Tutto pronto, per il 44° Rally Città di Pistoia, quasi nove lustri di matrimonio con lo sport, che anche quest’anno conferma i propri caratteri di gara assai apprezzata dai rallisti non solo toscani.
Estra Pistoia Basket 2000 comunica di aver raggiunto un accordo con Derthona Basket per il prestito di un mese (fino al 31 ottobre) dell’ala Grant Basile.
Grande performance anche per Pavel Group al 28° rally del Tirreno-Messina, ultima prova della Coppa rally di Zona 8, a Messina, nel fine settimana passato.
Splendido successo per Andrea Maggini (Atletica Vinci) nella edizione numero quarantasette della <<Passseggiata panoramica>>, gara podistica competitiva di km 15,800 e organizzata dalla società Podistica Quarrata.
Si inaugura domenica 1 ottobre alle ore 17 la mostra collettiva “Ri-Emergere”.
A partire dal 1° ottobre la galleria ME Vannucci inizierà una serie di dialoghi/incontri dal titolo "A due".
Gli italiani stanno diventando sempre più poveri e contemporaneamente sempre più attratti dal gioco.
In un clima generale di riduzione di risparmi economici e di spese alimentari dove, secondo dati Istat del 2010, circa il 65% delle famiglie ha comprato meno cibo e circa il 13% ha diminuito anche la qualità, sta crescendo vertiginosamente quella per il gioco: dai14,3 miliardi di euro del 2000, ai 24,8 del 2004, ai 47,5 del 2008, ai 79,9 miliardi del 2011.Per il 2012 si prevede una spesa di circa 130 miliardi.
I suddetti dati dimostrano chiaramente che negli ultimi anni la marcata contrazione dei consumi familiari ha fatto crescere esponenzialmente il desiderio di giocare con la brama del colpo di fortuna.
Da un recente convegno sul tema che si è tenuto a Firenze, si è lanciato l’avvertimento secondo il quale, per diverse persone, il gioco diventa dipendenza, assumendo i connotati di sindrome morbosa vera.
Una ricerca epidemiologica del Cnr afferma che il 2,2 della popolazione italiana corre il rischio di subire una problematica per le proprie modalità di gioco d’azzardo: si presume che fra qualche anno questi numeri saranno raddoppiati.
Nel confronto con altri Paesi, in Italia esiste l’aggravante che c’è un’arretratezza culturale nel riconoscere la patologia della dipendenza da gioco, che di fatto ancora non garantisce il diritto di cura per i giocatori patologici.
Claudio Guerra