Il segretario provinciale della Destra, Giuseppe Fiore, interviene con un attacco a tutto campo sulla situazione esistente a Montecatini.

"Nell'attuale drammatico contesto congiunturale sfavorevole, quelle realtà già in grave difficoltà come la città di Montecatini e le sue Terme, sentono più duramente i morsi della crisi e questo è ovvio. Meno ovvia è invece l'isipienza di chi l'amministra che, così facendo, ne favorisce il definitivo affondamento.
Si è letto in questi giorni dell'ipotetico interessamento di imprenditori del Nord Italia volto alla realizzazione di un complesso di "piscine ludiche". Si è letto contemporaneamente della perplessità dell'amministrazione riguardo al fatto che, sempre che un tale interessamento sia reale e concreto, siffatta opera possa "of-Fuska-re" la realizzazione della "piscina monumentale". Ma siamo pazzi! Se veramente esistono imprenditori solidi in grado di realizzare in tempi ragionevoli qualcosa di concreto a Montecatini stendiamo loro tappeti rossi! Di "monumentale" alle Leopoldine per il momento si è vista una "buca" in terra, le impalcature da anni (..con i costi che hanno i ponteggi) ed un bel "buco" finanziario. A cui si è aggiunta la "jattura" giudiziaria che ha coinvolto costruttori "intoccabili" e parte dei committenti leggasi Fidi Toscana (..non è che senza che se ne sia accorto nessuno la "rossissima" provincia di Pistoia sia scivolata alle falde del Vesuvio?)
La Destra non si stupirebbe più di tanto di una tale accidia, farebbe infatti il paio con quella dimostrata in occasione della manifestazione di interesse da parte della società a cui fa capo la Casa di Cura S.Rita che avrebbe voluto acquistare una porzione di quegli immobili delle Terme (le cui aste vanno quasi sempre deserte) per realizzare un'importante struttura sanitaria ad impronta cardiologico-riabilitativa con un investimento all'incirca di 30 milioni di euro. L'amministrazione aveva dimostrato tutta la sua solerzia non prendendo neppure in considerazione la proposta negando persino una risposta, fosse anche negativa, alla società. Certo l'avrebbe dovuta motivare e forse non sarebbe stato "politicamente corretto" argomentare che a Firenze quel famoso prof. di Careggi, "braccio sinistro" del Governatore ed a cui il "nostro" beneamato sindaco è uso ad ubbidir tacendo, non accetta nessuno che si occupi anche lontanamente di "cuore" nel raggio svariate decine di Km.
Esilarante poi, se non fosse drammatica, la querelle dei 17-31 euro per la pensione completa (?!) agli "ospiti" di Miss Italia. Le strutture alberghiere a Montecatini sono ormai da tempo in ginocchio, alcune chiudono o stanno per farlo. Sono infatti ostaggio da tempo delle agenzie che hanno dirottato sulla nostra città la quota più scadente del già scadente turismo di gruppo e l'amministrazione infierisce per una manifestazione discutibile, fuori moda, che ci sembra sia più quello che costi che quello che rende?
Per una sorta di "par condicio" al massacro sulle due principali categorie da sempre in competizione a Montecatini, ecco i ripetuti colpi sotto la cintura all'ormai asfittico commercio in città. Da una parte "marciapiede libero" a spacciatori di merce contraffatta (e non solo), dall'altra barriere e percorsi ad ostacoli per i commercianti superstiti. Certo pedonalizzare il centro di una città turistica è più che auspicabile ma se il centro e la città sono vive, in caso contrario assisteremo all'imbalsamazione di una salma a futura memoria di un passato che mai più ritornerà.
La Destra non vorrebbe mai che i nostri tristi e.."Sinistri" amministratori pensino davvero al rilancio della città lungo la strada tracciata dal loro illustre e famoso parlamentare con un passato di sinistro rispetto: eletto PCI, PDS, DS, PD, esponente di spicco del CSM che a Montecatini ci sarebbe venuto con la scorta per incontrare prostitute nelle case di proprietà di esponenti della malavità organizzata come abbiamo letto mei giorni scorsi. Per carità prostitute e malavita sono senz'altro ormai i settori merceologici in cui la città si è specializzata".