Vogliamo regalare un sorriso ai bambini dell'ospedale pediatrico San Jacopo di Pistoia per questo Natale? Domenica prossima, 10 dicembre, in occasione del derby che vale il primato tra Fabo Herons Montecatini e Libertas Livorno andrà in scena il Teddy Bear Toss.
Un altro anno indimenticabile. L’Atletica Pistoia ha festeggiato al “Signorino” altri dodici mesi fantastici, che l’hanno portata a primeggiare in tutto il mondo.
Già prima della gara Pavel Group aveva scritto una storia importante, per i rallies italiani, quella di accompagnare al debutto agonistico Lorenzo Lenzi, 14 anni, con una vettura da rally, addirittura una top car come la Skoda Fabia R5, diventando il più giovane pilota di rally italiano di sempre.
La società vuole lanciare un appello a tutti coloro che continuano a recarsi al palasport con fischietti e strumenti sonori atti a disturbare il regolare svolgimento della partita.
È con una prestazione concreta, quella interpretata dal suo portacolori Roberto Tucci, che Jolly Racing Team ha archiviato il Rally di Monza, appuntamento conclusivo del Campionato Italiano Assoluto Rally Sparco e del Campionato Italiano Rally Terra.
Con i campionati italiani Poomsae (Forme) per cinture nere a Napoli si è conclusa una stagione 2023 straordinaria per il gruppo sportivo Kin Sori Taekwondo ma soprattutto per il maestro Vikki Jayne Todd.
A.S. Estra Pistoia Basket 2000 comunica che, a causa dell’indisponibilità del PalaCarrara da martedì 5 dicembre fino al weekend per un evento che si svolgerà in via Fermi in questi giorni, soltanto la seduta di lunedì 4 si tiene a Pistoia.
Il grande cuore e l’attaccamento alla maglia dei ragazzi che compongono questa Estra Pistoia Basket 2000 regala una nuova immensa gioia.
“E' sempre tempo di imparare” è lo slogan del sistema provinciale di educazione degli adulti.
Inauguraziopne venerdì 8 dicembre alle 15.30 nella chiesa di Santa Maria Assunta a Badia a Pacciana.
Il montecatinese Oreste Ruggiero presenta la sua opera dedicata a un insolito e misterioso Leonardo Da Vinci.
"E’ noto come Leonardo da Vinci componesse i sui scritti in modo che fossero leggibili soltanto se specchiati.
E’ altrettanto noto come lo stesso Leonardo fosse attratto dall’armonia degli opposti (esaltata all’epoca dall’ opera di Nicola Cusano). L’ambiguità dell’espressione di Monna Lisa, rimarcata dalla famosa opera di Duchamp (l’apposizione dei baffi al celebre ritratto), è emblematica.
Ma ancora più forte è il legame fra Leonardo, la natura e il mito. Sembra che egli avesse individuato un canale segreto ed inesauribile dal quale attingere la sua arte e la sua scienza che prefigurava e continua tuttora ad anticipare il futuro.
Ed è spesso questa componente (la scienza) del lavoro smisurato di Leonardo, che viene esaltata e ricordata; mettendo troppo spesso in secondo piano la tensione spirituale che alimentava la forza della sua ricerca instancabile.
Oreste Ruggiero, autore di questo lavoro L’altro Leonardo, a metà fra la ricerca e l’omaggio artistico all’opera del grande genio, è partito dalla considerazione che il Da Vinci usasse, attraverso l’unione degli opposti, la stessa tecnica della scrittura (che si rivelava se specchiata) anche per le sue opere d’ arte più emblematiche.
Il primo tentativo, applicato al San Giovanni Battista ha generato, forse casualmente, un’immagine simile al famoso “Bafometto”. E, forse altrettanto casualmente lo stesso metodo applicato a Monna Lisa ha dato vita ad un’ immagine simile alle “Gargolle” delle cattedrali e così via…
La ricerca ha approdato infine all’ analisi di una rappresentazione giovanile (21 anni) di Leonardo del territorio della Valle del torrente Nievole. Come sostiene Baltrusatis, nel suo Medioevo fantastico, sembra che il territorio sia animato, secondo la tradizione degli antichi disegni cinesi, da strane figure che paiono emergere dalle rocce.
Non è possibile provare che la sommatoria delle coincidenze approdino comunque ad una verità, né è possibile arrogarsi l’ ambizione di individuare e attribuire una sola verità all’ opera di Leonardo.
La tensione della sua vita, come di tanti altri meno noti, è stata spesa per scoprire le radici ed il fine dell’umanità. E questo non per vanagloria, ma per percorrere il presente, attraverso una silenziosa ricerca nel passato, al fine di indicare il futuro. Un futuro che non era sicuramente pensato da Leonardo soltanto attraverso le macchine che aveva ideato, e forse era più vicino al mito che non alla tecnica dalla quale l’uomo moderno ha attinto con tanto (forse soltanto) razionalistico zelo".
Di seguito il link per un video di presentazione delle scoperte di Ruggiero.