La Us Pistoiese 1921 ha il piacere di comunicare di essersi assicurata il diritto alle prestazioni sportive del calciatore Simone Lo Faso, che ha da poco compiuto 23 anni.
La gara interna della Nico Basket contro Virtus Cagliari, che si sarebbe dovuta disputare sabato 27 febbraio è stata rinviata, su richiesta della squadra ospite, a data da destinarsi.
Sarà un debutto in piena regola, quello di Riccardo Baroncelli sui fondi sterrati del Rally Terra Valle del Tevere, appuntamento in programma nel fine settimana sulle strade della provincia di Arezzo.
Il Tiro a segno Pescia già pronto per 1° gara Federale regionale con tutte le disposizioni del Dpcm e il comitato regionale Uits ha presentato le nuove strategie di allenamento “on line” per i tiratori toscani.
Un notevole sforzo organizzativo, che sta portando a organizzare competizioni importanti e che sta contribuendo a sostenere in maniera concreta le attività e gli operatori della montagna.
Non è una prima fortunata, quella della Giorgio Tesi Group Pistoia al PalaCarrara.
Desiderio non solo di salvezza, ma anche di dare un senso a questa stagione che, attualmente, 'un senso non ce l' ha'.Senza Romagnoli, Valiani e Chinellato, ospiti dell' infermeria, e Simonetti squalificato, Mister Riolfo si è visto costretto a fare di necessità virtù, inventandosi una formazione che, alla prova dei fatti, è apparsa alquanto convincente.
La Nico Basket, targata Giorgio Tesi Group, fa suo anche il ritorno del derby contro il Jolly Livorno – all’andata era finita 76-65 - e conquista altri due punti importanti in ottica playoff, portandosi provvisoriamente al quarto posto in classifica (56-67).
La recensione di questa settimana da parte della libreria Mondadori di Montecatini è dedicata a un libro di Michael Connelly.
Con il ritorno in zona arancione della Toscana, il Moca torna a essere chiuso al pubblico.
Gli ex consiglieri comunali del gruppo “Per Uzzano città, no dormitorio” Piergiovanni Fontana e Giovanni Michelotti, si chiedono "se oggi esiste ancora un’opposizione in consiglio comunale; evidentemente no, visto che a distanza di due anni dall’insediamento dell’amministrazione di centro-sinistra guidata da Riccardo Franchi, gli eletti del centro-destra o i loro referenti politici comunali sembrano del tutto assenti e disinteressati alle vicende del nostro comune.
E’ anche vero che il buon sindaco Franchi, al quale rinnovano la stima e l’amicizia, ha potuto fare ben poco vista la situazione economica generale; ma riteniamo, nel caso della decisione dell’aumento dell’aliquota IMU, che il silenzio dell’opposizione di centro-destra non sia più tollerabile, ma anzi sia indice di corresponsabile accettazione dell’ulteriore sacrificio imposto alla cittadinanza. L’aumento deciso dall’amministrazione dell’aliquota IMU minima dal 4 al 5,5 per mille per le prime case e l’aumento dal 7,6 al 9,6 per mille per le seconde case, le aree edificabili e gli immobili strumentali (alcuni esenti con la vecchia ICI, come i fabbricati funzionali all’attività agricole), l’aliquota del 10,6 per mille per le case sfitte, colpirà tutti ed in particolare coloro, che con enormi sacrifici sono riusciti ad acquistare un tetto per la loro famiglia.
Ci chiediamo se non sarebbe stato preferibile e più rispettoso per i cittadini fare “cassa” con la riscossione degli oneri di urbanizzazione mai incassati dai grossi speculatori edilizi, che in anni molto recenti hanno martoriato il nostro territorio. Come ad esempio per quelli relativi all’intervento che viene definito “l’ecomostro” incompiuto alla pineta Benedetti (oggetto della Carovana antimafia), o per il recupero interrotto della ex fornace Cecchi, o per il recupero sospeso della ex fornace Pucci e molti altri, che a distanza di anni non hanno realizzato la gran parte delle opere previste da cedere alla pubblica amministrazione a scomputo delle cifre dovute, cifre che corrispondono a molte centinaia di migliaia di euro.
Ci auguriamo inoltre che per gli interventi speculativi non venga stabilito di applicare agevolazioni IMU, ma anzi vengano previste le aliquote più alte possibili per dare “respiro” ed equità agli agricoltori, agli artigiani, ai commercianti e a tutte quei cittadini che si trovano già in forte difficoltà economica. Colgono anche l’occasione, quali iscritti al Pdl, per rivolgere un appello ai rappresentanti provinciali e regionali del partito, che sempre sensibili e attenti alle problematiche della cittadinanza e indiscutibilmente in sintonia con le dichiarazioni del segretario nazionale Angelino Alfano “non saremo mai il partito del tassa e spendi”, prendano posizione anche a Uzzano sull’ulteriore aggravio del balzello imposto dall’amministrazione, grazie anche al silenzioso o distratto bene placido dei gruppi di opposizione di centro-destra in consiglio comunale".