Ieri sera, i Carabinieri del nucleo operativo e radiomobile e della Ssazione di MontecatiniTerme hanno sorpreso 4 giovani a bordo di una Ford Mondeo, asportata a novembre dello scorso anno a Firenze, mentre si accingevano a ripartire dal parcheggio di via Marruota. Agli stessi è stato immediatamente intimato l'alt ma il conducente ha cercato di dileguarsi a forte velocità, tentando di investire uno dei militari intervenuti, il quale è riuscito a schivare l’impatto, rimanendo tuttavia ferito ad una mano, che ha reagito con l’esplosionedi 3 colpi di pistola, centrando entrambi i pneumatici del lato destro del mezzo che ha comunque proseguito la marcia per qualche metro, andando ad investire un’autovettura“civetta” con altri militari a bordo che gli avevano precluso la fuga.

I quattro occupanti della Mondeo sono fuggiti a piedi, inseguiti dai militari presenti ch esono riusciti a bloccare e trarre in arresto due di loro, tra cui il conducente del mezzo, con i quali hanno avuto una breve colluttazione. Nella circostanza un altro militare ha esploso un colpo di pistola in aria a scopo intimidatorio.

Gli arrestati sono entrambi cittadini albanesi, di 22 e 23 anni, domiciliati a Montecatini Terme, uno dei quali irregolare nel territorio nazionale. Per entrambi le accuse sono di resistenza a pubblico ufficiale, lesioni personali e ricettazione. Al conducente del mezzo è stato contestato anche il tentato omicidio. Vistosi ostruita ogni possibilità di fuga, non ha esitato a farsi spazio tra i veicoli in sosta nel piazzale, urtando prima un fuoristrada e poi proseguendo a folle velocità verso l’uscita, incurante di avere davanti ed a pochissimi metri un Carabiniere che gli intimava di fermarsi che, grazie alla prontezza dei riflessi, è riuscito ad evitare di essere travolto.

I soggetti erano stati segnalati poco prima da un cittadino del luogo, evidentemente insospettito dal loro atteggiamento. I due arrestati si trovano ora ristretti nelle camere di sicurezza della Compagnia Carabinieri di Montecatini Terme, a disposizione della Procura della Repubblica, le cui indagini sono coordinate dal sostituto Dott. Boccia.Tre dei militari intervenuti sono rimasti lievemente feriti e ne avranno per qualche giorno.