Valdinievole OGGI La Voce di Pistoia
  • Cerca:
  • 14:03 - 28/3/2024
  • [protetta]
  • [protetta]
  •  

Certo , i futuri terroristi rossi delle scuole medie di Pisa sono come quelli neri ?

1969, 25 apr Stazione Milano
(Fredda &Ventura )

1969 , 12 dic Piazza Fontana
17 morti e 88 feriti

1970 .....
BASKET

Gioielleria Mancini impegnata nel turno infrasettimanale contro la Folgore di coach Rastelli. All’assenza di Manetti si aggiunge quella di Santi infortunato e Tommei squalificato. Recuperato Leonardo Meacci.

CALCIO

Il 19° Torneo internazionale di calcio giovanile “Città di Montecatini Terme è in programma da venerdì pomeriggio 29 marzo al pomeriggio di Pasquetta 1° aprile, presso lo Stadio comunale “Daniele Mariotti” di Montecatini Terme.

ATLETICA

L’88enne (spegnerà 89 candeline il prossimo 30 settembre) presidente dell’Atletica Pistoia si conferma atleta master di caratura internazionale.

PADEL

Grande inizio di “Coppa dei club” Toscana di padel per quanto riguarda l’Msp, con l’organizzazione dell’evento affidata all’Asd Padelmaniac di Montecatini Terme.

JUDO

Risultati delle gare ottenuti dai judoka del Judo Valdinievole Montecatini nel “20° Trofeo Città di Rosignano Memorial M. Pelosini”, svoltosi a Rosignano il 23 e 24 marzo.

BASKET

Mercoledì 27 marzo, in occasione della partita al Palaterme tra Fabo Herons Montecatini e Sant'Antimo, valevole per la 30^ giornata del campionato di Serie B Nazionale (palla a due ore 20:30) sarà celebrata la Coppa Italia vinta dagli Aironi.

JUDO

Ancora un bel successo per la scuola di judo Kodokan Montecatini nel 20° Trofeo Città di Rosignano Memorial M.Pelosini svoltosi il 24 marzo a Rosignano.

BASKET

La storia dice che quella di domenica è la stracittadina numero 13 tra Gema e Herons, la terza della stagione in corso così come tre furono le sfide nel 2022/23 e ben 7 in C Gold, di cui 5 solo in finale: il computo è di 8-4 per Herons.

none_o

Sabato 30 marzo alle 16 nell’atrio del Palazzo comunale sarà inaugurata la mostra “Matite in giallo”.

none_o

Raccontami un libro, di Ilaria Cecchi

Ferragosto nella valle
quanto caldo che mi assale.

La grande .....
IL SEGNO DEL MESE
di Sissy Raffaelli

Segno del mese.

IL MONDO IN TAVOLA
di Sissy Raffaelli

Fagottini di broccoli

Con l’evento tenutosi oggi 22 marzo presso la filiale di Cascina .....
L'agenzia formativa e per il lavoro Cescot Pistoia ricerca addetto/ .....
PESCIA
E' "maggiorenne" il parto indolore al Cosma e Damiano

25/2/2012 - 16:18

L’analgesia del parto all’ospedale è diventata … maggiorenne. Sono infatti 18 anni che al Cosma e Damiano viene praticato, su richiesta delle partorienti, quello che in genere viene definito il ‘parto indolore’, una metodica tutt’ora presente in pochissime strutture, come dimostrano i recentissimi dati su scala nazionale diffusi da fonte ministeriale. Da tali dati, rilevati dalla relazione sui punti nascita presentata lo scorso dicembre alla Commissione parlamentare di inchiesta della Camera (ed inerente gli errori in campo sanitario e le cause di disavanzi sanitari regionali), è emerso che in Italia solo il 15,3% delle strutture offre la possibilità dell'analgesia. In Toscana, dall’analisi degli anni 2008-2009 effettuato dalla Agenzia Regionale di Sanità, la percentuale di parti in analgesia si attesta intorno al 16%. Questo però non significa che tutte le strutture prese in esame offrano questo servizio 24 ore su 24; infatti, molte permettono tale metodica solo per le ore diurne e magari soltanto nei giorni feriali. Inoltre, dal Febbraio 2010 l'analgesia nel parto è inserita nei livelli essenziali di assistenza (LEA), ossia quei servizi di cui ogni cittadino italiano dovrebbe poter usufruire, ma nei fatti non è così, sia per ragioni di ordine economico, sia per la mancanza di personale qualificato.
Al Punto Nascita dell’ospedale valdinievolino, invece, si è sempre ritenuto di offrire alle partorienti la possibilità di scegliere liberamente, e gratuitamente, questo servizio 24 ore su 24, partendo dalla considerazione che, sebbene la maggior parte delle donne affrontino il dolore in travaglio di parto in modo sereno, per altre può rappresentare un vero e proprio ‘ostacolo’, destabilizzandole fisicamente ed emotivamente. Inoltre, può verificarsi che la parto-analgesia sia addirittura necessaria, come nel caso di determinate patologie fisiche o psichiche della gestante (gravidanze sempre più avanti con l'età anagrafica, morte intrauterina del feto, ecc).
Altro punto da non sottovalutare sono gli aspetti culturali del problema, in quanto il parto è spesso legato ad un concetto di sofferenza biblica e controllare  il dolore rappresenta ancora per molti un modo innaturale di partorire. «Ma questo – come sostengono i primari dei reparti di Anestesia e Rianimazione e del Punto Nascita, Luca Rosso e Laura Niccoli, non è assolutamente vero, poiché con le nuove metodiche si rispetta a pieno la naturalità dell'evento, in  quanto viene controllato selettivamente solo il dolore».
Tutte le donne che decidono di partorire presso il Punto Nascita del Cosma e Damiano vengono accuratamente informate tramite un corso collettivo, tenuto dall'anestesista, che si ripete due volte al mese, durante il quale viene proiettata una serie di diapositive, in modo da illustrare chiaramente la metodica; segue poi un colloquio individuale per compilare la cartella clinica e firmare il consenso informato.
Questo, però, non  deve essere assolutamente inteso come un vincolo da parte della partoriente, ma è da considerarsi solo una possibilità in più  da poter scegliere.
E, tanto per sfatare un altro pregiudizio, ossia quello di presunti rischi elevati, è stato ampiamente dimostrato in questi anni che, nonostante non esista alcuna procedura medica del tutto priva di rischi, l'analgesia nel parto risulta una  tecnica sicura, con pochissimi effetti collaterali e con un elevato grado di soddisfazione materna.
Ricordiamo, inoltre, a tutte le donne come tale metodica risponda a tutti i requisiti in termini di efficacia (perché diminuisce il dolore delle contrazioni), sicurezza (perché sono sufficienti dosaggi di farmaci molto bassi) e flessibilità (in quanto il dosaggio farmacologico viene calcolato in base allo stadio del travaglio nel pieno rispetto della dinamica del parto e della soddisfazione  materna).
 In questi anni, al Cosma e Damiano, il numero dei parti è andato progressivamente aumentando, superando il traguardo di 1200, e di pari passo è andato sia l'aumento delle parto-analgesie, che ha raggiunto il 32%, sia la diminuzione dei  parti cesarei,  la cui  percentuale si aggira intorno al 16 % (la media nazionale è del 38.4% circa e in Toscana del 26,7%).
Questi risultati, che hanno collocato il Punto Nascita pesciatino tra i primi in Toscana (come evidenziato dalla commissione regionale Sanità) e in Italia, sono anche dovuti alla buona collaborazione e al lavoro in team di ostetriche  ginecologi e anestesisti, che ha permesso di stilare protocolli aziendali condivisi, atti a rendere maggiormente soddisfacente l'esperienza del travaglio e del parto, preservando il benessere materno e fetale.

Fonte: Asl
 
+  INSERISCI IL TUO COMMENTO
Nome:

Minimo 3 - Massimo 50 caratteri
EMail:

Minimo 0 - Massimo 50 caratteri
Titolo:

Minimo 3 - Massimo 50 caratteri
Testo:

Minimo 5 - Massimo 10000 caratteri

codice di sicurezza Cambia immagine

Inserisci qui il codice di sicurezza
riportato sopra:




25/2/2012 - 22:42

AUTORE:
Marco

Ma non scherziamo. Solo una persona incosciente può pensare di partorire tranquillamente in una struttura come l'Ospedale di Pescia.
Giusto un anno fa qualcuno ha rischiato la vita e, dopo una settimana, si è trovata con una emorragia causata dalla presenza di placenta. Ad una settimana dal parto...
Il reparto di Ginecologia ed Ostetricia DEVE chiudere !!!