L’azienda Tesi Ubaldo e figli verrà «ripagata» con una sanzione da 160 euro per aver concesso gratuitamente alla città le piante dell’arredo urbano natalizio. La polemica sulle procedure legate alla sistemazione dei vasi in centro ha portato a un unico colpevole: la ditta di Pistoia. L’ingresso dei mezzi dell’azienda in centro doveva essere autorizzato preventivamente dagli uffici comunali. Così non è stato, e la polizia municipale ha dovuto redarre un verbale.

Il caso degli «alberini» è stato al centro di un’ulteriore polemica durante il consiglio comunale. Il vicesindaco Edoardo Fanucci ha risposto all’interrogazione presentata dal consigliere di minoranza Alessandro Sartoni sulle procedure che hanno portato alla sistemazione delle piante.«Non potete gestire gli atti amministrativi — ha detto l’esponente dell’opposizione — in modo disordinato. Prima sono stati sistemati gli alberelli, poi è stata fatta la donazione, coperta con una delibera che fa riferimento a una sola azienda, invece che alle tre coinvolte».

Fanucci ha replicato in modo piuttosto forte. «Parlare di questione alberelli — ha detto — è offensivo nei confronti di chi ha investito e scommesso sulla città. Non mi meraviglierei se la ditta Tesi Ubaldo e figli, dopo la sanzione ricevuta decidesse di interrompere la collaborazione e andare via da Montecatini. Il Centro Commerciale Naturale ha votato all’unanimità l’adozione di queste piante per il periodo natalizio, illuminandole a proprie spese. Agiamo per un fine preciso: rendere più bella la nostra città».