Grande affluenza di visitatori durante i primi due giorni di apertura del  MCTerme Contemporary Art Gallery. Infatti il nuovo spazio espositivo di Via Enrico Toti ospita 27 tele : 13 di  giovani artisti locali under 35 e 14 riproduzioni di nomi noti nel panorama artistico internazionale. Un’opportunità  straordinaria per molti ragazzi, impegnati in questo settore, per  farsi conoscere. Un modo per valorizzare parte dell’edificio abbandonato e non utilizzato dell’Ex Lazzi.  Come ha detto l’assessore alla cultura Bruno Ialuna, promotore dell’iniziativa: “Recuperare luoghi dedicandoli a mostre è una strada intrapresa nel tempo, soprattutto in quello recente, da moltissime città del mondo, che hanno ridisegnato interi quartieri grazie all’arte contemporanea. Montecatini Terme era l’anello mancante sul percorso artistico toscano dell’asse Firenze- Mare. Adesso possiede il suo primo nucleo di arte urbana. Il compito di un’Amministrazione non è quello di sponsorizzare gli artisti. Un’amministrazione non deve spender soldi pubblici per stampare libri, acquistare quadri, pagare concerti di chi ancora non ha dimostrato di essere uno scrittore, un poeta, un pittore o un musicista. Ma un’amministrazione ha il dovere di creare le condizioni, affinché chi ne abbia le capacità possa avere  l’occasione per dimostrare ciò che sa fare”.
E’stato così possibile per Riccardo Bacci, Yuri Bonelli, Jenny D’Alessio, Eleonora Furno, Daniele Guadiano, Barbara Massaro, Alessandro Massi, Virginia Meucci, Elena Montiani, Francesco Niccoli, Fone, Guido Taddei  e Luca Varini  esporre le proprie opere in quelle stesse  stanze fino a pochi mesi prima vuote ed adesso adibite a pinacoteca.
“Ho realizzato “Artemide 2000” per questo evento- racconta l’artista montecatinese Guido Taddei- ho scelto come soggetto la dea greca signora delle selve, protettrice degli animali selvatici, custode delle fonti e dei torrenti Al posto della lancia però ho posto nella sua mano destra una carta di credito, per alludere alla moderna caccia allo shopping.  I miei lavori mettono a nudo e deridono le fobie, i comportamenti quotidiani e le mode del mondo attuale.”
La mostra rimarrà aperta fino all’8 gennaio 2012 ( Orari: giovedì dalle 16 alle 19; sabato e domenica dalle 10,30 alle 12,30 e dalle 16 alle 19. Chiusa il 25 dicembre e la mattina del 1 gennaio).