Da domani la sala di emodinamica del presidio ospedaliero di Pescia è nuovamente operativa ed in grado di garantire l’esecuzione delle procedure diagnostiche ed interventistiche, sia in regime di elezione che di urgenza, per i pazienti affetti da malattie cardiovascolari.
L’attività era stata sospesa lo scorso maggio per consentire lo svolgimento dei lavori. L’intervento di spostamento del servizio di Emodinamica  s'inserisce in un ambito di riordino delle attività ospedaliere, i lavori hanno infatti interessato anche alcuni ambulatori e locali di servizi logistici. In totale sono stati spesi 350.000,00 euro (oltre IVA 10%) .
 
“I nuovi locali sono pronti e nei giorni scorsi si sono anche svolte le prove funzionali dell’apparecchiatura angiografica con il relativo collaudo e  –ha fatto sapere il direttore dell’Ospedale la dottoressa Elisabetta Cortesi- abbiamo deciso immediatamente la ripresa dell’attività. Già a partire da questa settimana inizieranno gli interventi”.   
 
L’attività della Sala di Emodinamica dell’ospedale di Pescia si svolge in parallelo  a quella della Sala di Emodinamica dell’Ospedale di Pistoia: l’equipè, altamente qualificata ed esperta, composta da cinque cardiologi interventisti, sei infermieri, e cinque tecnici di radiologia e coordinata dal dottor Marco Comeglio, direttore della unità operativa diagnostica ed interventistica del cuore e dei vasi, si alterna infatti nei due ospedali. La turnazione e le reperibilità notturne festive consentono lo svolgimento di un servizio attivo 24 ore su 24 in tutti i giorni dell’anno. 
“Con questo tipo di organizzazione –spiega il medico- è garantito nei due presidi lo stesso standard qualitativo di prestazioni e, negli ultimi tempi,   –aggiunge Comeglio- il team si è ulteriormente specializzato e formato anche per gli interventi sia sul distretto coronarico che sul distretto vascolare periferico”.
 
La direzione aziendale ringrazia tutto il personale che in questi due mesi ha contribuito a far sì che l'organizzazione del servizio di emodinamica funzionasse a pieno regime e senza disagi per i pazienti.