Il secondo dei tre Grandi Giri di cui andiamo a parlare è il Tour de France. La corsa ciclistica più importante e più seguita del mondo è conosciuta anche con il nome di Grande Boucle a causa della forma che assume ogni anno il suo tracciato, una specie di grande ricciolo che gira all’interno della nazione fino ad arrivare a Parigi. Il senso orario o antiorario di questo enorme ricciolo si alterna in ogni edizione.
Nato nel 1903, il Tour si svolge durante tre settimane nel mese di luglio. Escludendo gli anni delle due guerre mondiali, la famosissima corsa francese è stata in programma in ogni estate dal momento della sua creazione.
Andiamo a scoprire quali sono le maglie assegnate durante la corsa. La Gialla, la più ambita e  prestigiosa, è indossata dal leader della classifica generale; la Verde, invece, indica il leader di quella a punti; quella bianca a Pois rossi, inoltre, è dedicata agli scalatori; quella Bianca, infine, premia il miglior giovane ed è contesta fra tutti i corridori che non hanno ancora compiuto 25 anni.
Esiste poi il Premio della combattività con il leader che si fa notare per il numero di dorsale rosso indossato il giorno successivo alla conquista dello  speciale premio. In passato esisteva anche la maglia Rossa che veniva assegnata al corridore che comandava la classifica dei traguardi intermedi.
Il corridore ultimo in classifica, è chiamato Lanterne Rouge (lanterna rossa) e in passato qualche volta portava un piccolo segno rosso sotto la sella, ma il simbolo è andato scomparendo con l'avanzare degli anni. Per qualche edizione gli organizzatori escludevano dalla corsa l'ultimo classificato di ogni giorno, per incoraggiare la competitività.
 
Il Tour è conosciuto in tutto il mondo anche per le salite che lo hanno caratterizzato, sia alpine che pirenaiche. Le più semplici sono classificate di 4ª categoria, le medio – facili di 3ª e così via fino ad arrivare alle difficilissime che sono schedate come Hors Catégorie.
La cima più alta mai raggiunta nella Grande Boucle è il Col de la Bonetta (2.715 metri) affrontata durante l’edizione del 2008. Ci sono poi le salite famose, quelle che hanno fatto la storia del ciclismo, come il Col du Galibier, il Col de la Madeleine, il Mont Ventoux, il Col du Tourmalet e l’Alpe d’Huez.
Per quanto riguarda l’albo d’oro, troviamo un solo corridore che è riuscito a vincere la corsa francese per ben 7 volte, tutte consecutivamente: Lance Armstrong. Uno scalino più basso, con 5 Tour conquistati troviamo quattro nomi illustri del ciclismo mondiale: Jacques Anquetil, Eddy Merckx, Bernard Hinault e Miguel Indurain.
Sono solo 9 i successi italiani alla Grande Boucle: Ottavio Bottecchia (2), Gino Bartali (2), Fausto Coppi (2), Gastone Nencini, Felice Gimondi e Marco Pantani. Proprio il compianto Pirata è stato l’ultimo nostro connazionale a mettere il proprio sigillo nel 1998, anno che rimarrà negli annali delle due ruote grazie all’accoppiata Giro – Tour nell’arco di 3 mesi.
Nella edizione 2011 che ha preso il via sabato scorso sono solo 15 i corridori che rappresentano l’Italia con Lampre – ISD e Liquigas Cannondale come squadre più rappresentative con cinque atleti ciascuna tra cui il Campiona Italiano a Cronometro in carica Adriano Malori.