Il mondo dello spettacolo e quello dei casinò sono da sempre legati a doppio filo, e non soltanto per i moltissimi film, libri o canzoni che hanno trattato le tematiche del gioco. Una buona parte del merito della longevità di questo legame è dei vip stessi che nel corso della loro carriera si sono appassionati di discipline come il blackjack, il poker e la roulette, spesso dando vita a episodi e aneddoti decisamente divertenti. Ne rivivremo alcuni nelle prossime righe.

Molti lo ritengono ancora il giocatore di basket più forte e importante di sempre ma pochi sanno che Michael Jordan è un grande appassionato di blackjack oltre a essere uno dei personaggi più competitivi della storia dello sport mondiale. Passione per il 21 e spirito competitivo che vennero sublimati in una notte al casinò Mohegan Sun in Connecticut: in quell’occasione la guardia dei Chicago Bulls fu protagonista di una sessione di gioco iniziata malissimo e conclusasi in trionfo alle prime luci dell’alba.

Altro grandissimo appassionato di blackjack e giocatore di altissimo livello è l’attore e regista Ben Affleck, Premio Oscar per il film Argo del 2013. L’anno successivo alla vittoria della statuetta, Affleck decise di passare una serata all’Hard Rock di Las Vegas per divertirsi con le carte. La sua abilità, però, attirò non pochi sospetti, tanto da costringere il personale della struttura a invitarlo gentilmente verso l’uscita chiedendogli di non presentarsi mai più.

Meno tribolato il rapporto con il blackjack e con il gioco in generale di altre due stelle di Hollywood: Matt Damon e Brad Pitt. Il primo è noto per essere un grande amante del 21 e del poker, disciplina imparata durante la preparazione per il film Rounders (Il Giocatore) grazie agli insegnamenti del professionista Johhny Chan e mai più abbandonata. Il secondo ha visto nascere la sua passione per il gioco nel periodo delle riprese di Ocean’s Eleven e ancora oggi è solito frequentare per divertimento casinò e sale da gioco.

Tra gli attori hollywoodiani appassionati di poker merita una menzione a parte Tobey Maguire, lo Spider Man della trilogia cult firmata Sam Raimi. Maguire non è soltanto un amatore nel campo del Texas Hold’em ma può essere considerato un poker pro a tutti gli effetti. Basti pensare che è stato spesso allenato dal leggendario Daniel Negreanu e che ha partecipato a molti eventi delle World Series of Poker di Las Vegas, il torneo più importante del pianeta.

Non mancano anche in Italia grandi amanti del gioco. Tra le leggende dello spettacolo tricolore è nota ai più la passione del mitico Vittorio De Sica per i casinò, e in particolare per quello di Sanremo, struttura frequentata sia per le serate di gala che per semplice divertimento. Probabilmente una passione consolidata sul set de L’Oro di Napoli e il Conte Max, due pellicole con i giochi grandi protagonisti.

In epoca più recente, invece, sono noti i numerosi tornei di poker per beneficienza organizzati da Francesco Totti, ex numero 10 e leggenda della Roma. Appuntamenti in cui erano spesso presenti compagni di squadra del capitano giallorosso come De Rossi e Nainggolan.

E tra i vip c’è anche chi ha trasformato il proprio amore per le carte in un vero e proprio business. È il caso di Robert De Niro, protagonista, fra gli altri capolavori, di Casinò (1995) di Martin Scorsese. Da sempre appassionato giocatore, De Niro nel corso della carriera ha deciso di investire buona parte dei proventi dei suoi ingaggi in casinò e resort di lusso. Due gli investimenti noti: uno in una mega struttura localizzata ad Antigua e Barbuda, l’altro nel famoso Nobu Hotel di Manila.

Molti di noi hanno imparato a conoscere il mondo dei casinò guardando i film di 007. Perché questa citazione? Perché pochi lo sanno ma anche Sean Connery, probabilmente lo 007 più amato di sempre, era un appassionato di gioco. Il suo preferito era la roulette e leggenda narra di una sua serata a puntare in maniera continuativa sul numero 17.