Con l’ultimo weekend ha preso il via tutta l’attività di Pistoia Basket Junior per quel che riguarda il settore giovanile. Impegni al PalaCarrara e alla palestra “Einaudi” di viale Pacinotti e, in più, la bella soddisfazione per la chiamata in Nazionale argentina di Gianluca Fabi.
Domenica 3 novembre si svolgerà al ciclodromo di Ponte Buggianese il “Campionato regionale Uisp corsa su strada 10km”.
Nico Basket Femminile - Basket Golfo Femminile 69-52
Mtvb Fabo Herons comunica che, per motivi di ordine pubblico, su richiesta dell’Osservatorio nazionale sulle manifestazioni sportive, è stata emessa ordinanza da parte della prefettura di Lucca per la partita in programma mercoledì 6 novembre alle ore 20:30 al PalaTagliate di Lucca tra Fabo Herons Montecatini e Pielle Livorno.
A.S. Estra Pistoia Basket 2000 comunica che, data la perdurante indisponibilità di coach Dante Calabria per motivi di salute, ha provveduto a effettuare il tesseramento, come capo-allenatore, dell’attuale vice coach.
Il ritorno all’estero di Pavel Group, in questo caso all’iconico Rally du Valais, in Svizzera, una delle gare più di blasone d’Europa, ha dato nuove e vibranti soddisfazioni, alla squadra di Serravalle Pistoiese.
Il calcio è da sempre uno degli sport più amati in Italia, una passione che coinvolge intere generazioni e che ha un impatto culturale e sociale profondo.
Stefano Bizzarri e Luisa Lanera mettono in archivio la penultima prova del Campionato Italiano Rally Terra avendo messo la firma sulla decima posizione assoluta al 21° Rally dei Nuraghi e del Vermentino.
Si trova nella Sala dell’Ottocento del Museo civico d’arte antica il dipinto raffigurante Radamisto che uccide Zenobia.
La mostra, intitolata "1944: Dall’Arno alla Gotica", si terrà dal 1 al 3 novembre e dal 9 al 10 novembre.
Il calcio è da sempre uno degli sport più amati in Italia, una passione che coinvolge intere generazioni e che ha un impatto culturale e sociale profondo. Negli ultimi anni, l'espansione delle scommesse sportive ha aggiunto un ulteriore livello di coinvolgimento per gli appassionati, che trovano nel betting un modo per sentirsi più vicini al proprio sport del cuore.
Se da un lato questo fenomeno ha ormai assunto una portata economica significativa, dall’altro suscita preoccupazioni per le conseguenze che potrebbe avere sulla salute pubblica e sulla prevenzione delle dipendenze.
Un settore in crescita e il fascino delle scommesse sportive
Le scommesse sportive rappresentano una fetta crescente del mercato italiano, con un giro d'affari che ha superato i 15 miliardi di euro nel 2023. Questo successo è favorito anche dalle strategie promozionali dei bookmaker, che offrono bonus benvenuto e programmi fedeltà per attrarre e mantenere i giocatori. Secondo i dati, il 2023 ha registrato un incremento del 12% nelle giocate online e dell'11% presso le ricevitorie fisiche, segnalando una crescita continua del settore.
Grazie alle innovazioni tecnologiche, le modalità di scommessa sono diventate più sofisticate e accessibili. Le piattaforme online e le app mobili hanno aperto le porte a nuove opzioni di gioco come le scommesse live e pre-partita, oltre a mercati particolari che includono scommesse sugli handicap, sul numero di falli e sui cartellini.
Evoluzione delle normative e nuove sfide
Il contesto normativo italiano ha subito diverse modifiche negli anni, con l’obiettivo di regolamentare e tutelare i giocatori. Se le scommesse sportive legali in Italia risalgono al Totocalcio del 1946, la vera apertura alle agenzie di scommesse autorizzate è avvenuta nel 1998, con la possibilità di puntare su eventi sportivi singoli e, a partire dal 2002, anche online. Le leggi successive hanno poi introdotto la licenza Gad (in passato nota come “licenza Aams”), regolato il betting exchange e limitato la pubblicità, portando a un mercato controllato ma in continua espansione.
Un’ulteriore svolta normativa è arrivata con il Decreto riordino giochi del marzo 2024, che ha introdotto misure più stringenti sulle licenze, limitazioni su bonus e promozioni, e maggiori vincoli sulla trasparenza delle quote offerte dai bookmaker. Questi cambiamenti sono volti a proteggere i giocatori e a rafforzare il controllo sull’attività di scommesse.
Il problema della dipendenza da gioco: misure di prevenzione insufficienti?
Nonostante la regolamentazione e l’attenzione crescente da parte delle autorità, le scommesse sportive comportano anche conseguenze sociali rilevanti. La dipendenza da gioco, o ludopatia, è una questione di grande attualità e suscita preoccupazione tra esperti e associazioni del settore. Negli ultimi anni, l’Italia aveva cercato di arginare il fenomeno attraverso l’istituzione dell’Osservatorio per il contrasto al gioco d’azzardo patologico (Gap) e di un fondo specifico per il sostegno ai dipendenti da gioco patologico.
Tuttavia, la Legge di bilancio 2025 ha introdotto una svolta controversa: il governo ha abrogato sia l’Osservatorio sia il Fondo Gap, creando invece un Fondo per le dipendenze patologiche (Fdp) da 44 milioni di euro annui. Questa somma è però destinata a coprire un ampio spettro di dipendenze, non solo il gioco, ma anche alcol e droghe. La redistribuzione dei fondi tra diverse dipendenze fa temere una riduzione dell'efficacia degli interventi specifici per il gioco d'azzardo.
Il nuovo Osservatorio sarà composto da esperti dei Ministeri della Salute, Economia, Istruzione, Imprese e Politiche Antidroga, ma non riceverà alcun compenso e non disporrà di risorse aggiuntive. Molti esperti temono che un osservatorio "a costo zero" possa limitare il monitoraggio e la tempestività delle misure preventive, mancando di mezzi per raccogliere e analizzare i dati necessari per combattere la diffusione del gioco patologico.
Impatto delle scommesse sul calcio e sul sociale
Non si può negare l’influenza economica che il mondo delle scommesse esercita sul calcio italiano. Le sponsorizzazioni e le partnership tra squadre e bookmaker rappresentano una fonte di guadagno cruciale per i club, con effetti positivi sui bilanci delle società. Tuttavia, la promozione delle scommesse comporta anche un rischio etico significativo.
La rimozione di fondi specifici e dell’Osservatorio per il gioco patologico rappresenta per molti un passo indietro nella lotta contro le dipendenze. Mentre il calcio continua ad attirare nuovi tifosi e giocatori, resta fondamentale che il governo mantenga un equilibrio tra sviluppo economico e responsabilità sociale per tutelare la salute dei cittadini e prevenire fenomeni di dipendenza sempre più diffusi.