Tempo di presentazione ufficiale, in casa Estra Pistoia Basket 2000, per il neo coach Zare Markovski.
Bilancio ampiamente positivo quello dell’ultimo weekend di partite del Pistoia Basket Junior.
Uno dei leader del gruppo, un autentico senatore dello spogliatoio (e della storia biancorossa) che, anche in questa circostanza, ha suonato la carica contro le bocche da fuoco reggiane con la grande grinta difensiva che lo contraddistingue.
Con un breve comunicato stampa la società Péistoia Basket 2000 dà il benservito a coach Dante Calabria. "A.S. Estra Pistoia Basket 2000 comunica che al termine dell’esito dei procedimenti disciplinari nei confronti di coach Dante Calabria, in data odierna ne è stato deliberato il licenziamento per giusta causa".
La stagione podistica corre veloce verso il termine della stagione e i podisti della Silvano Fedi non mollano di un centimetro.
In una giornata di sole e una temperatura mite, si è disputato al ciclodromo ‘’Alfredo Martini’’ di Ponte Buggianese la quinta edizione del ‘’Trofeo Pier Luigi Romani-8° Memorial Massimo Massimi-Trofeo Aido’’.
Una notte speciale, in tutti i sensi, quella del PalaCarrara.
Con l’ultimo weekend ha preso il via tutta l’attività di Pistoia Basket Junior per quel che riguarda il settore giovanile. Impegni al PalaCarrara e alla palestra “Einaudi” di viale Pacinotti e, in più, la bella soddisfazione per la chiamata in Nazionale argentina di Gianluca Fabi.
Dal 6 novembre 2024 al 6 gennaio 2025, presso i locali di Pieraccini (via Leoncavallo a Montecatini).
Alla biblioteca San Giorgio arriva un weekend in cui a farla da protagonista sono le esposizioni.
L’Anpi di Pescia ha dato vita, in collaborazione con la sezione Pescia-Montecarlo/Valdinievole dell’Istituto storico lucchese, a un progetto di recupero delle memorie ancora rintracciabili nella comunità pesciatina, riferite al periodo che va dal settembre 1943, quando Pescia cadde sotto la feroce occupazione tedesca spalleggiata dai fascisti della Rsi, al settembre 1944, allorché il territorio fu liberato. Sono quasi tutti scomparsi i testimoni adulti di quel tempo, ma restano i ricordi di coloro che allora erano bambini o appena ragazzi, le cui memorie, che si sono nutrite anche dei racconti dei genitori, documentano ulteriori punti di vista sui fatti.
Il tema della memoria delle stragi nazifasciste torna quindi d’attualità in Valdinievole, in particolare nel territorio di Pescia. I ricordi di coloro che vissero quei tragici eventi sono stati anche al centro del seminario “Una bussola per la democrazia. Dagli orrori della guerra alla Costituzione-6° ciclo” al quale hanno partecipato studenti delle scuole medie superiori di Pescia, organizzato dall’Anpi nella sede dell’Istituto tecnico agrario di Pescia e svoltosi nei giorni 4-6 settembre scorsi.
Le fonti orali e memorialistiche, alle quali sono già stati dedicati diversi articoli di Riccardo Maffei pubblicati su Valdinievole studi storici, rivista della rammentata sezione Isl diretta da Dario Donatini, continuano a destare interesse e analisi critiche, ma si confermano rilevanti per il lavoro storiografico perché offrono allo storico elementi della vita quotidiana delle persone e delle società locali che sfuggono agli altri documenti: in esse si respirano infatti le storie minute degli individui e delle comunità, le passioni e le aspettative, i dolori e le paure, i percorsi accidentati attraverso i quali i ricordi sono elaborati e comunicati.
Dal progetto dell’Anpi si attendono perciò nuovi particolari per la conoscenza di quell’anno orribile che si concluse con la Liberazione. La campagna di registrazione dei ricordi è già stata avviata a cura di Laura Papini e Alessandra Visani per l’Anpi e da Omero Nardini per l’Isl (a Claudio Minghi è affidata la documentazione fotografica degli incontri). E, soprattutto grazie alla testimonianza di Fulvio Michelotti sono stati acquisiti anche i primi risultati di grande interesse, che hanno permesso di precisare aspetti rimasti ancora imprecisati, come, ad esempio, il luogo di Collecchio ove il 4 settembre 1944 furono trucidati i due giovani fratelli Bruno e Gualberto Cerboncini, il cui eccidio è rimasto in ombra, tanto che non se ne celebra la ricorrenza e nessuna lapide lo ricorda.
Chiunque volesse contribuire al progetto può contattare Laura Papini dell’Anpi (3338731818) o Omero Nardini dell’Isl (3388478802).
In foto: Fulvio Michelotti con Omero Nardini, Alessandra Visani e Laura Papini