Tempo di presentazione ufficiale, in casa Estra Pistoia Basket 2000, per il neo coach Zare Markovski.
Bilancio ampiamente positivo quello dell’ultimo weekend di partite del Pistoia Basket Junior.
Uno dei leader del gruppo, un autentico senatore dello spogliatoio (e della storia biancorossa) che, anche in questa circostanza, ha suonato la carica contro le bocche da fuoco reggiane con la grande grinta difensiva che lo contraddistingue.
Con un breve comunicato stampa la società Péistoia Basket 2000 dà il benservito a coach Dante Calabria. "A.S. Estra Pistoia Basket 2000 comunica che al termine dell’esito dei procedimenti disciplinari nei confronti di coach Dante Calabria, in data odierna ne è stato deliberato il licenziamento per giusta causa".
La stagione podistica corre veloce verso il termine della stagione e i podisti della Silvano Fedi non mollano di un centimetro.
In una giornata di sole e una temperatura mite, si è disputato al ciclodromo ‘’Alfredo Martini’’ di Ponte Buggianese la quinta edizione del ‘’Trofeo Pier Luigi Romani-8° Memorial Massimo Massimi-Trofeo Aido’’.
Una notte speciale, in tutti i sensi, quella del PalaCarrara.
Con l’ultimo weekend ha preso il via tutta l’attività di Pistoia Basket Junior per quel che riguarda il settore giovanile. Impegni al PalaCarrara e alla palestra “Einaudi” di viale Pacinotti e, in più, la bella soddisfazione per la chiamata in Nazionale argentina di Gianluca Fabi.
Dal 6 novembre 2024 al 6 gennaio 2025, presso i locali di Pieraccini (via Leoncavallo a Montecatini).
Alla biblioteca San Giorgio arriva un weekend in cui a farla da protagonista sono le esposizioni.
Buongiorno cari lettori, quanto sono importanti i nostri sogni? Quanto tempo e fatica gli dedichiamo per vederli realizzati? E’ importante avere dei desideri, senza di loro la nostra vita sarebbe monotona, priva di significato. I sogni ci fanno diventare ambiziosi, colmi di speranza…ma se un giorno la gente smettesse di sognare? Cosa accadrebbe?
“La valle dei mulini” scritto dall’autrice argentina Noelia Bianco è una bella favola moderna che parla del rapporto “uomo-tecnologia”, ambientata in una valle di mulini, dove abitano uomini e donne molto simili tra loro.
Un giorno nella valle arrivano le macchine perfette, che rendano tutto impeccabile. Non serve più sognare perché pensano a tutte le macchine. Tutto diventa piatto, persino il vento smette di soffiare e i mulini si fermano.
Solo la piccola Anna, la sarta del paese, continua ancora a sognare di ricamare “merletti fatti di nuvole”. Un giorno incontra l’uomo uccello che desidera volare. Anna decide di aiutarlo e confeziona per lui un abito in grado di fargli spiccare il volo.
Anna raggiunge il Giardino dei soffioni, dove gli abitanti esprimevano i loro desideri prima dell’arrivo delle macchine perfette. Come per magia il vento riprende a soffiare, i mulini a girare, le coscienze si risvegliano e la gente ricomincia a sognare.
Un albo dalle tenere illustrazioni che fa riflettere non solo sull’importanza dei sogni, ma soprattutto sui pericoli dell’eccessivo uso delle macchine, che portano l’uomo a smettere di pensare, impoverendo le nostre menti e privandoci dei nostri sogni.
Molto bella l’idea di ritrarre la piccola sarta, Anna, come una bambina. I bambini rappresentano il nostro futuro, la speranza verso un futuro migliore.
Le immagini dai teneri colori pastello accompagnano il testo semplice, ma di forte impatto emotivo.
Età di lettura: dai 5 anni.
Vi ricordo l’appuntamento di martedì prossimo con una nuova recensione di Valentina.
di Ilaria Cecchi